LA NOSTRA CUCINA.  

      Molti hanno già avuto l’occasione di visitare la Sardegna e quindi di conoscere la nostra cucina tradizionale: ricca di pesce nelle zone costiere e abbondante di carni  selvatiche o comunque allevate allo stato brado, nelle zone più interne.
Ci rivolgiamo a coloro che ancora non hanno avuto questa fortuna e li invitiamo a conoscere le nostre tradizioni, la nostra archeologia, i nostri paesaggi e la nostra cucina da gustare dopo una riposante escursione sulle nostre colline.      

     Per chi non ha avuto ancora il tempo di soggiornare nella nostra terra, ecco una ricetta da fare in casa, magari una domenica mattina, per rilassarsi e gustare i sapori decisi e sinceri delle nostre pietanze.  

Is culujonisi de cassu friscu (ravioli di formaggio fresco).  

  • Per la sfoglia: Kg 1 di farina, 6 uova, acqua tiepida, sale qb.

  • Per il ripieno: kg 1 di formaggio fresco (ottenuto dal latte di pecora), gr. 150 di spinaci lessati e tritati finemente, 4 tuorli d’uovo, 1 bustina di zafferano, sale.  

      Versare la farina sul tavolo da lavoro, fate una conca al centro  e mettete le uova, il sale e un po’ di acqua tiepida. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere una pasta soda e liscia, formate una palla e lasciate riposare. Unite al formaggio gli spinaci, le uova, il sale e amalgamate il tutto in modo da rendere uniforme il composto. Riprendere la pasta, lavoratela con la macchina per fare la sfoglia. 

        Sulle sfoglie ottenute, adagiatevi delle nocciole di ripieno, ben distanziate le une dalle altre, ripiegate la sfoglia, premete con le dita tra un ripieno e l’altro ed ai bordi. Ritagliate i ravioli con la rotella e adagiateli su un telo infarinato. Cuocete in abbondante acqua salata, scolate e condite con ragù e pecorino sardo.  Ci sono delle gustose varianti a questa che è la ricetta base. Al posto degli spinaci si può usare la polpa delle olive tagliuzzate, oppure del prezzemolo o della scorza di limone grattugiato.  

Pagina realizzata da Teresa Pisci

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