Da alcuni anni, nella prima domenica di agosto in concomitanza della Festa dell’emigrato, nel nostro paese si possono degustare le saporite lumache raccolte nelle nostre campagne e cucinate al sugo o in verde come facevano in passato le nostre nonne. | |
Nelle scorse edizioni la sagra ha avuto grande successo e tantissime persone sono arrivate da tutta la Sardegna. Anche quest’anno ci sarà la terza edizione di questa sagra, sempre in occasione della festa dell’emigrato e siete tutti invitati ad assaggiare queste deliziose lumache. |
Vi proponiamo alcune ricette:
Lumache al sugo:Fate spurgare le lumache in acqua fredda, cambiandola più volte perché la pulizia sia accurata. Quindi immergetele in una pentola di acqua fredda e portate ad ebollizione per una ventina di minuti, scolatele bene e fatele sgocciolare.In una casseruola mettete abbondante olio di oliva e fate rosolare uno spicchio d’aglio e il prezzemolo che avrete precedentemente tritato; quindi aggiungete le lumache e fatele insaporire. Versate mezzo bicchiere di vino e aspettate che si consumi.Intanto pelate i pomodori, dopo averli sbollentati per alcuni minuti in acqua calda e tagliateli a pezzetti.Uniteli alle lumache e fate rosolare anche i pomodori per cinque minuti. Aggiungete due bicchieri di acqua, salate e portate a termine la cottura in circa 20/ 25 minuti a fuoco lento.
Lumache impanate:
Spurgate, lavate e bollite le lumache come da ricetta precedente e passatele nella farina di semola. In un tegame versate abbondante olio d’oliva e mettete a rosolare alcuni spicchi d’aglio schiacciati e qualche rametto di prezzemolo lavato ed asciugato accuratamente. Quando l’olio sarà ben caldo gettatevi le lumache impanate e fatele dorare da tutte le parti. Una volta cotte lasciate che scolino dell’olio sovrabbondante, poi salate e servite su un piatto da portata caldo.
Pagina realizzata da Giulia Cossu, Alessandro Pinna e Teresa Pisci