giuseppe migneco

Preghiera

litografia cm 50x70

Giuseppe Migneco è nato il 9 febbraio 1903 a Messina. Nel 1931, dopo aver conseguito la maturità classica, si trasferisce a Milano per frequentare la facoltà di Medicina. Ma l'attività di illustratore per il Corriere dei piccoli e, nel 1934, l'incontro con Beniamino Joppolo, che lo introdussero nella cerchia degli artisti di Corrente, lo convinsero presto ad abbandonare gli studi di medicina per dedicarsi alla pittura. Ed è nell'ambito di Corrente che, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, la sua opera matura accanto a Birolli, Sassu, De Grada e Treccani. Nel marzo del 1939, alla Permanente di Milano, si tiene la prima mostra di Corrente che riunisce i membri effettivi del gruppo e i cosiddetti “compagni di strada”. Nel 1940 Migneco inaugura la sua prima mostra personale a Genova alla Galleria Genova di Cairola. Nel 1941 propone una personale alla Bottega di Corrente. Nel 1942 è alla Galleria la Spiga. Nello stesso anno partecipa al Premio Bergamo con il quadro “Cacciatori di Lucertole”.

I soggetti dei quadri di questo maestro del Novecento hanno spesso dei contenuti autobiografici. Inoltre, nella sua pittura, prevale l'interesse sociale e umano, attraverso un uso del colore che gioca su contrasti violenti e inquietanti, emblematici della drammaticità dell'esistenza. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1952 e nel 1958 e ha tenuto mostre in tutto il mondo, da Goteborg a Boston, Parigi, Stoccarda, New York, Amsterdam, Amburgo, Zurigo.

L'opera è stata donata al Museo dalla famiglia di Giuseppe Migneco.

Per questo dono il Museo del Fango ringrazia la famiglia del Maestro.