Č nato a Milano il 27 gennaio 1947.
Gioxe č la voce dialettale genovese di Giuseppe.
Ha frequentato i corsi di Decorazione e Affresco con G. Usellini a
Brera.
Ripetutamente segnalato dalla critica pių provveduta come uno degli
artisti pių significativi della sua generazione, le sue opere sono state
accolte in rassegne nazionali e internazionali. Di lui hanno scritto
critici e poeti: da Raffaele De Grada, Giovanni Testori, Dino Buzzati,
Luigi Carluccio,
Raffaele Carrieri e Roberto Tassi a Rossana Bossaglia, Giorgio Seveso,
Giovanni Raboni, Giorgio Luzzi, Elena PontiggiaAntonello Trombadori,
Vivian Lamarque e Floriano De Santi. nel 1983 scrisse a proposito del
suo lavoro: "L'interesse che in particolare suscita Gioxe De Micheli č
per me di ordine stilistico. In che senso? Nel senso in cui lo stile di
un vero artista si pone sempre come ricerca non formalistica, bensė di
forme specificamente espressive di contenuto, meglio, di un pensiero
dominante. Altro che fuga nel buio dei tempi. Non si tratta di fuga ma
di consapevole cammino verso quel confronto agostiniano col quod
aeternum non est nihil est al quale le risposte sono solo due: o il
mistico annullamento o il problematico operare. Quest'ultima č la
risposta poetica di Gioxe De Micheli". Nel 1994 ha realizzato un grande
trittico per il Palazzo di Giustizia di Milano.
Vive a Milano e Sassofortino (GR). |