giovanni blandino

Effusione (2005)

terracotta policroma cm 26x10x6

Nato a Ragusa nel 1938, Giovanni Blandino dopo aver frequentato la Scuola d’Arte di Siracusa e di Comiso e l’Istituto d’Arte di Palermo, frequenta un corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

Alla sua prima personale di scultura del 1975 presso la galleria d’arte “La Ribalta” di Pavia seguono numerosissime mostre personali di ampio respiro e la partecipazione ad importanti mostre collettive di scultura, quali: la Biennale Nazionale d’Arte “La Permanente” di Milano nel 1970, la Biennale di Venezia nel 1976 e, nello stesso anno, viene invitato al Simposio Internazionale di Scultura Lignea a Prilep, in Jugoslavia.

Ancora, per citare solo qualche mostra: nel 1977 una sua opera viene donata dall’A.V.I.S. alla città di Cento (FE) per essere collocata in uno spazio pubblico. È presente ad “Arte senza frontiere” in Giappone nel 1996. Nel Marzo 2005 partecipa alla collettiva “Un percorso fra arte e storia: Raffaele De Grada”(Spazio Hajech-Milano).  È presente nelle mostre  “Senza frontiere” Nijgata City (JPN) -Art Museum-, “100 Artisti per un Museo”-“Gallerie Classico” di  Berlino. Partecipa alla “Biennale Internazionale d’Arte di Grameen (Turchia) e al segno inciso “Galleria IX” di Budapest nel 2005. Nel 2006 espone al Palazzo del governo di Siracusa per la collettiva “200 artisti per 100 anni (i colori del lavoro)”. Nel 2007 espone al Museo Civico Enrico Butti di Viggiù (VA) nella collettiva “Opere su carta d’arte contemporanea da collezioni private”. Sempre nel 2007 è presente,insieme ad altri undici scultori della Permanente, al Museo Nazionale “Antiquarium Turritano” di Porto Torres (SS). Nel 2008 espone, insieme al pittore Antonio Tonelli, al Palazzo della Permanente e quindi al “Museo del Ciclismo” di Madonna del Ghisallo.

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