Un ritorno al passato che affascina adulti e bambini è questo l'effetto che fa quando entriamo nella sala con i ricordi di guerra. Troviamo maschere antigas, scarponi e divise della prima guerra mondiale (1914-18), la brandina da campo militare, la bicicletta dei bersaglieri della seconda guerra mondiale (1939-1945), ritagli di giornali dei partigiani e manifesti del periodo fascista. All'interno delle vetrine residui e schegge di bombe lanciate dagli aerei nemici che nostri concittadini trovarono nel nostro territorio dopo il conflitto, barattoli con terre di diverso colore che soldati oleggesi hanno portato dai luoghi stranieri dove hanno combattuto e sofferto.

Un particolare

Camicia garibaldina.

Un cimelio  che attira molta gente è l'indumento guida della spedizione dei Mille: la camicia Rossa. La indossarono uomini  volontari che avrebbero dovuto "liberare" dal dominio dei Borboni l'Italia meridionale. Il piccolo esercito delle "camicie rosse", sbarcato a  Marsala  11 maggio 1860  ebbe una serie di successi militari accompagnati però da gravi problemi politici e sociali.