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Gruppo di musica tradizionale popolare e racconti, proveniente da Lodi

muntanerada

Nella scelta dei brani si è tenuto conto dei requisiti di rappresentatività di temi e di generi. Parte dei canti sono originari del nostro territorio, altri sono versioni lodigiane di spunti e testi provenienti da altre zone dell’Italia settentrionale, confluiti di diritto nel solco delle nostre tradizioni.

Il CD

Tutti i brani sono stati arrangiati dai Muntanerada

· Isacco Migliorini: violino, chitarre, baghet

· Rachele Monguzzi: flauti

· Marco Morimanda: organetto, mandolino, chitarre

· Guido Aliprandi: laud, armoniche

· Paolo Montemartini: percussioni

· Antonio Sisto: contrabbasso.

Voci di:

· Bruno Pezzini, Francesca Musella (Teatro dei Giovani di Lodi)

· Rachele Monguzzi, Marco Morimanda, Guido Aliprandi (Muntanerada).

Anno 2010

Questo CD nasce a corollario del Dizionario del dialetto lodigiano e degli altri miei lavori, finalizzati al recupero delle tradizioni popolari.

Già negli anni ottanta, con la compagnia Teatro dei Giovani di Lodi, riportai in luce con gli spettacoli Se tì te g’hé la rosa mì g’ho el gelsumin e El minestron un patrimonio che cominciava ad essere relegato nell’angolo dei ricordi. I lavori si avvalevano del contributo di Mario Quadraroli, che tempo fa svolse una ricerca sull’argomento.

Fonte preziosa è stata anche la passione canora di mia madre e la memoria dei movimentati sabati sera, quando nel dopoguerra, presso l’osteria gestita dai miei genitori al Pratello, si esibivano in una miscellanea variopinta le bellissime voci di un folto gruppo promiscuo.

Il felice incontro con i Muntanerada consente ora di fissare godibili tracce di testi e armonie, rivisitati in forma nobilitata dagli arrangiamenti del gruppo.

Nei nostri propositi c’è la volontà di fornire non un quadro archeologico, bensì una testimonianza di vitalità.

La riproposta di questo repertorio non vuole indulgere a nostalgia o rimpianto; l’intenzione è quella di ribadire la schietta dichiarazione di una identità e di un comune sentire che, nell’obbligo morale verso le generazioni che ci hanno preceduto, abbiamo l’orgoglio di testimoniare e tramandare, col desiderio di rivivere le emozioni e la gioia di un canto libero.

Bruno Pezzini

Edizioni PMP srl di Lodi