IL
CASTELLO DI NEUSCHWANSTEIN
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Marienbrücke (il ponte di Maria)

La parete rocciosa che confina direttamente col lato sud del castello di Neuschwanstein, precipita nella gola di Pöllath. Il nome di questa gola profonda e selvaggiamente romantica proviene dal torrente omonimo, che passando sotto il ponte, alimenta la cascata Pöllath la quale cade ad un’altezza di 45 m.
L’ardita arcata del Ponte di Maria attraversa la gola a 92 m di altezza dalla cascata. Questo ponte portante, la cui costruzione è precedente a quella del castello di Neuschwanstein, è un vero capolavoro tecnico di quell’epoca. Nel 1866 la famiglia reale assegnò l’incarico di costruirlo alla ditta MAN. La costruzione venne poi chiamata "Ponte di Maria" per ricordare la regina Maria, una principessa prussiana, madre di Ludwig II.
Dopo il ponte, un percorso a serpentine porta al padiglione di caccia sul Tegelberg (attualmente trasformato in un albergo di montagna). Per raggiungere la cima s’impiegano circa tre ore di cammino, ma tale meta può esser raggiunta più comodamente anche con la moderna funivia, dotata di cabine di grandi dimensioni, la cui stazione a valle si trova ai piedi di Neuschwanstein. Il Tegelberg è una delle cime da cui si può godere uno dei più bei panorami delle Alpi bavaresi e che offre, in caso di tempo limpido e sereno, una visuale fino a Monaco e sullo Zugspitze.
Partendo dal castello di Neuschwanstein e camminando verso il Ponte di Maria di giunge al belvedere detto "La giovinezza"; comode panchine invitano a soffermarsi per poter ammirare il magnifico panorama che si offre alla vista del visitatore.