UNKNOWN/CONTRACT-PRESS RELEASES.
Country: U.K./Denmark
Record company: EMI-HARVEST RECORDS
Catalog number: SHVL 804
Release informations: Si tratta di una copia che non riporta i numeri completi sul run-off, ovvero, non riporta le classiche lettere degli stampers (stamper e mother), tutto il resto è uguale ad una prima edizione; se ne conoscono finora circa una dozzina di copie, di cui 5 accertate visivamente ed altre vendute su Ebay o Discogs.
Supposed Cover country: U.K., per l'esportazione in Scandinavia.
Issue Identification: (I) contract pressing, 1st issue, U.K. Cover with prism, FONA red sticker, Garrod & Lofthouse Ltd. printing company, black cut-hole UK inner, black Harvest labels with solid light blue prism, silver letters, matrix: A/B, contract pressing without stampers & mothers.
Frontcover: Copertina apribile nera con il motivo del prisma colorato, la copertina è chiusa nel lato di sinistra ed il disco si inserisce nel lato a destra.
Backcover: nel retro della copertina mostra il numero di catalogo "SHVL 804" in alto a destra, con sotto il numero addizionale "(IE 064 ° 05249)" e "stereo".
Back cover number: SHVL 804.
Sticker: riportava sul davanti il classico adesivo tondo con il titolo completo "PINK FLOYD THE DARK SIDE OF THE MOON"; si conoscono copie sia con l'adesivo nero, sia con l'adesivo violaceo.
Spine: non riportava nulla.
Inside sleeve: solito interno nero, le scritte ed il doppio logo della EMI e Harvest in basso a sinistra nella metà di sinistra sono azzurri, il lato destro dell'apertura della copertina è aperto.
Inner sleeve: la copertina interna originale è completamente nera, con il foro in mezzo e le scritte "PATENT Nos. 1125355 1072244" e "MADE IN GT.BRITAIN".
Insert: include all'interno i due classici poster e le due cartoline adesive originali.
Songs Language: titoli normali in inglese.
Songs Timing: assenti.
Supposed Label country: U.K./Denmark.
Label number: SHVL 804
Label informations: etichetta nera della Harvest con il prisma celeste pieno, le scritte sono a lettere argentate, presenta il logo della EMI e la scritta "Harvest" in alto ai lati della punta del prisma, al centro presenta a sinistra "SIDE 1", "(P) 1973" e "The Gramophone Company Limited", a sinistra invece mostra il numero di catalogo "SHVL 804", con sopra "STEREO" e sotto il numero addizionale "(SHVL 804A)" e "33 1/3".
Credits Notes: nelle etichette, in alcuni brani, il nome di Waters è a lettere maiuscole sulle due facciate ("WATERS"), mentre quello di Gilmour è in maiuscolo nella seconda facciata ("GILMOUR"), come nelle edizioni inglesi; riporta: "BREATHE IN THE AIR (WATERS-Gilmour-Wright)", "ON THE RUN (WATERS-Gilmour)", "US AND THEM (WATERS-Wright)", "ANY COLOUR YOU LIKE (GILMOUR-Mason-Wright)".
Rim text: le scritte sul bordo esterno dell'etichetta iniziano in alto a sinistra (ore 10), che dice "THE GRAMOPHONE CO. LTD. ALL RIGHTS OF THE MANUFACTURER AND OF THE OWNER OF THE RECORDED WORK RESERVED.", ed in basso a sinistra (ore 8), che dice "UNAUTHORISED PUBLIC PERFORMANCE BROADCASTING AND COPYING OF THIS RECORD PROHIBITED.", inoltre riporta la scritta "MADE IN GT. BRITAIN" in basso.
Matrix numbers: SHVL 804 A ; SHVL 804 B (stampati).
Songs Notes: La canzone "Breathe" è riportata sull'etichetta come "Breathe in The Air", mentre all'interno della copertina è riportata col titolo originale di "Breathe".
Copies: 3 copie accertate (due in Italia); circa 8 passate su Ebay, dal 2011 al 2019.
Notes: Alcune discografie riportavano questa edizione come "non inglese", ma se si confronta con le copie originali dell'epoca, ci sono diversi fattori in comune con la prima stampa inglese, addirittura potrebbe derivare dal primo master. Da notare che tre delle copie esistenti accertate hanno un adesivo rosso della FONA sul retro della copertina o all'interno, che apre nuovi scenari sulla identificazione di questo disco. Era dunque una prima edizione particolare, che non riportava né stampers, né mothers nel rim-off. Le copie finora conosciute erano perfettamente uguale alla copia originale inglese con etichetta "solid prism" (quest'ultima riportava "A-2 , B-2"), ma stranamente non aveva altre informazioni scritte o stampate sul run-off, all'infuori di A e B. Da notare che A e B sono stampati come nell'edizione inglese, ma con dei caratteri leggermente diversi (solo ad un occhio esperto). Confrontando questa copia anche con un'altra versione inglese che riportava A-3 B-2, sempre con etichetta solid prism, si può vedere che sono identiche. Dalla ricerca approfondita che ne segue, si deduce che era decisamente stampata da una stamperia non EMI (qualcosa di simile è successo con "Animals", stamperia Decca, senza mothers e stampers), e l’adesivo della FONA attaccato sul retro ci fa dedurre che poteva essere una copia danese, ovvero, una contract-pressing danese. Le versioni “Contract Pressing” (letteralmente "pressaggio dato in appalto") erano delle versioni non stampate direttamente dalla EMI inglese, che si appoggiava così ad altri stabilimenti di altre case. Quando gli stabilimenti di pressaggio solitamente utilizzati da una casa discografica erano impossibilitati a soddisfare una determinata richiesta di copie (per esempio la c.d. "EMI Village"), la casa discografica stessa si appoggiava ad altri ulteriori stabilimenti di pressaggio (solitamente utilizzati da altre case discografiche): in questo modo si riusciva a raggiungere nel complesso il quantitativo totale di copie che il mercato richiedeva al momento. Naturalmente, si trattava di una procedura straordinaria, che venne utilizzata guarda caso soltanto in occasione di album best-seller. Questa volta non vi sono certezze in proposito, ma soltanto indizi che fanno propendere per una contract-pressing/mastering danese: l'adesivo FONA che è riscontrabile nella maggior parte di queste copie rimanda alla nota azienda danese di distribuzione; quindi sicuramente questo tipo di copie ha avuto una distribuzione in Danimarca. La FONA era una società danese che faceva TV e audio, ma anche una limitata attività di registrazione dischi negli anni 60's e 70's, principalmente jazz e musica classica, ma non disdegnava il rock; nel gennaio del 1971 la EMI acquistò la FONA per 3.360.000 dollari. La copertina, l'inner-sleeve e le due etichette erano assolutamente identiche alla prima stampa inglese, la famosa "solid blue triangle": ciò fa pensare ad una esportazione di questo materiale dall'Inghilterra alla Danimarca per consentirne il conseguente pressaggio e distribuzione. Per quanto riguarda il trail-off, era leggermente diverso dalla prima edizione inglese, sia per il tipo di carattere tipografico utilizzato, sia per il fatto di non mostrare l'indicazione della mother e dello stamper: si tratta quindi di un set di lacquers diverso da quello utilizzato per il pressaggio della prima stampa inglese, questo fatto era indice di una masterizzazione e di un pressaggio avvenuti al di fuori dei tradizionali canali utilizzati dalla EMI nel Regno Unito. Potrebbe di conseguenza essere preso in considerazione anche un cutting avvenuto in territorio danese.
Confrontando i vari tipi di "matrice", abbiamo portato la ricerca ad nuove ipotesi circa il luogo di pressaggio, ormai assodato che sia una contract-pressing. Alcuni collezionisti appoggiano l'ipotesi che si tratti di un contract-pressing avvenuto in territorio straniero, dal momento che il carattere tipografico utilizzato per incidere il trail-off non rimanda direttamente a nessuna cutting-room e/o pressing-plant conosciuti sinora. Altri collezionisti, invece (tra cui alcuni attenti studiosi dei numeri di matrice) appoggiano una seconda ipotesi, secondo la quale il cutting/mastering sia avvenuto in territorio inglese, e più precisamente negli stabilimenti della I.C.P. (INDUSTRIAL COMMERCIAL PLASTICS) di Leicester, una società di pressaggio indipendente (scartando anche la stamperia Orlake di Dagenham): confrontando alcuni dischi stampati da questa casa, le sigle sulla matrice hanno uguali caratteri al nostro disco, più allungate rispetto a quelle usati dalla EMI, quasi sempre senza mothers/stampers e posti in basso (ore 6). Dunque, a noi sembra più verosimile questa seconda ipotesi, ovvero che il disco sia stato stampato a Leicester dalla I.C.P. e poi inviato in Danimarca, per essere venduto in quel mercato.
Ultimo fatto importante: su circa 12 copie circolate di questo disco sinora, otto sono state vendute dal territorio danese, fattore che dovrebbe dimostrare l'ipotesi sopra descritta.
Country: U.K./Hong Kong
Record company: EMI-HARVEST RECORDS
Catalog number: SHVL 804
Release informations: si tratta di una strana copia, molto simile a quella elencata nella discografia di Singapore o Hong Kong, ma che non riporta il marchio "SSL"; anche qui non riporta i numeri completi sul run-off, ovvero, non riporta le classiche lettere degli stampers (stamper e mother); potrebbe trattarsi probabilmente della stessa copia uscita ad Hong Kong.
Supposed Cover country: U.K., per l'esportazione in Asia.
Issue Identification: (I) contract pressing, U.K. cover, classic black prism labels, matrix: A, B, contract pressing without stampers & mothers.
Frontcover: copertina apribile nera con il motivo del prisma colorato.
Backcover: retro della copertina standard, in alto a destra riporta il numero di catalogo "SHVL 804", con sotto il numero addizionale "(IE 064 ° 05249)" e "stereo".
Back cover number: SHVL 804.
Sticker: adesivo tondo nero in alto a destra con il titolo "PINK FLOYD THE DARK SIDE OF THE MOON".
Inside sleeve: interno della copertina standard, riporta le scritte ed il doppio logo della EMI e Harvest in basso a sinistra nella metà di sinistra di colore azzurro, non riporta il simbolo "SSL" stampato all'interno (tipico delle stampe di Singapore).
Inner sleeve: classico bianco.
Insert: ???
Songs Language: titoli normali in inglese.
Songs Timing: assenti.
Supposed Label country: Hong Kong.
Label number: SHVL 804
Label informations: etichetta nera della Harvest con il prisma quasi verdastro e le scritte bianche, presenta il logo della EMI e la scritta "Harvest" in alto ai lati della punta del prisma, è praticamente uguale alla seconda edizione inglese, presenta il logo della EMI e la scritta "Harvest" in alto ai lati della punta del prisma, ma senza il "MADE IN GT. BRITAIN" centrato in basso.
Credits Notes: nelle etichette, in alcuni brani, il nome di Waters è a lettere maiuscole sulle due facciate ("WATERS"), mentre quello di Gilmour è in maiuscolo nella seconda facciata ("GILMOUR"), come nelle edizioni inglesi; riporta: "BREATHE IN THE AIR (WATERS-Gilmour-Wright)", "ON THE RUN (WATERS-Gilmour)", "US AND THEM (WATERS-Wright)", "ANY COLOUR YOU LIKE (GILMOUR-Mason-Wright)".
Rim text: le scritte sul bordo esterno dell'etichetta iniziano in alto a sinistra (ore 10), che dice "THE GRAMOPHONE CO. LTD. ALL RIGHTS OF THE MANUFACTURER AND OF THE OWNER OF THE RECORDED WORK RESERVED.", e in basso a sinistra (ore 8), che dice "UNAUTHORISED PUBLIC PERFORMANCE BROADCASTING AND COPYING OF THIS RECORD PROHIBITED.", in basso centrata (ore 6) riporta la scritta "MADE IN GT. BRITAIN".
Matrix numbers: SHVL 804 A ; SHVL 804 B (scritti).
Songs Notes: La canzone "Breathe" è riportata sull'etichetta come "Breathe in The Air", mentre all'interno della copertina è riportata col titolo originale di "Breathe".
Notes: Si tratta di un disco strano, probabilmente anch'esso un c.d. "contract pressing" destinato al mercato del Sud-Est Asiatico. Il disco esaminato viene da un negozio di Londra, il prima del triangolo sull'etichetta è quasi verdastro (meno che nell'edizione portoghese), riporta "THE GRAMOPHONE CO. LTD..." come inizio della scritta sul bordo esterno dell'etichetta e non riporta nè stampers, nè mothers sul rim-off. Le certezze finora sono: la cover è stata stampata in U.K., l'etichetta non è stata stampata negli stabilimenti di EMI Village. L'ipotesi più veritiera è che anche questa sia una stampa "contract press", forse per il mercato asiatico: infatti, ci sono forti similitudini con le stampe della Malesia, ma soprattutto quelle di Singapore (anche se non ha la sigla "SSL") e di Hong Kong, alcune delle quali non riportano mothers e stampers sul rim-off. Di solito, le copie con i numeri sul run-off scritti (in UK la EMI li stampava) sono state chiaramente stampate in stamperie non della EMI Records, soprattutto se fatte per l'esportazione. In questi casi il vinile poteva essere di qualità minore, le scritte, seppur simili alle edizioni inglesi, hanno delle piccole differenze, mentre le sigle sul run-off sono sempre scritte; la EMI ha usato sempre stampare (marchiare) le sue sigle, usando sempre i numeri/lettere di mothers e stampers. Così, le copie stampate per l'esportazione (le c.d. "export copy") hanno queste differenze: parecchi paesi, soprattutto asiatici, avevano delle proprie stamperie e dei propri macchinari di stampa (pressing machines), ma non erano così accurati come nel caso delle stamperie originali della EMI. Nel corso degli anni è anche accaduto, per affrettare le vendite, che la EMI inglese mandasse copie dei masters, delle etichette e delle copertine, in modo che il paese collegato alla casa-madre stampasse da solo copie e le vendesse per proprio conto (fatto conosciuto soprattutto nel caso di paesi del Commonwealth). Oppure, come in questi casi, la stampa del disco avveniva in una stamperia non della EMI, forse della Decca, per poi spedire il tutto ai paesi di destinazione. I paesi del Est Asiatico fecero spesso questo, abbiamo parecchi esempi con i Beatles (il "White Album" fu venduto per esempio in Singapore nel 1968, con la copertina inglese, la copertina interna nera inglese, i posters e le fotografie inglesi e con matrici e mothers inglesi, ma con l'etichetta di Singapore). Stessa cosa con "Hey Jude" della Parlophone, esportato all'estero con la scritta "Made in Gt Britain", ma stampato a Singapore e Hong Kong. Un po' la stessa cosa che accadeva con i dischi dell'Irlanda, stampati in Inghilterra.
Country: U.K./
???Record company: EMI-HARVEST RECORDS
Catalog number: SHVL 804
Release informations: si tratta di una strana copia, uscita con una inedita etichetta giallo-verde della Harvest, ma con numeri sulle matrici tipicamente inglesi e matrici "A-3/B-2"; probabilmente una stampa "contract-press", o un progetto di etichetta non realizzato per il mercato di esportazione.
Supposed Cover country: U.K., probabilmente una contract-pressing per l'esportazione.
Issue Identification: (I) unreleased EMI UK contract-press, late 1973, bluish cover with prism, Garrod & Lofthouse Ltd. printing company, UK EMI cut-hole white inner, yellow-green Harvest labels, "The Gramophone Company" and "World Copyright Ltd" credits on labels, matrix: A-3/B-2, without stampers and "Made in Gt.Britain".
History Notes: Si tratta di una particolare ed inedita versione del disco con una inedita etichetta giallo-verde della Harvest, un motivo poco usato in U.K. ed in Europa, dove era largamente diffuso il classico motivo del prisma blu sulle etichette. Con l'aiuto di alcuni amici collezionisti fidati, abbiamo cercato di fare delle ipotesi su cosa potrebbe essere, escludendo, dopo un primo esame, che sia un fake
.Tutti sanno che le edizioni inglesi di "The Dark Side of the Moon" sono tutte uscite con la classica etichetta nera col prisma blu, così come in Europa (tranne la Grecia); mentre le etichette giallo-verdi della Harvest sono tipiche di alcune versioni "contract-press" per alcuni paesi del Commonwealth e dell'Irlanda, sempre comunque di derivazione inglese; oltre, naturalmente, ad alcuni paesi europei o sudamericani, come detto, che potevano avere anche etichette locali giallo-verdi della Harvest. Le ipotesi scaturite da una attenta analisi del disco, sinora conosciuto in un'unica copia (venduta in Inghilterra), portano a pensare che sicuramente NON sia un fake, ma qualcos'altro di decisamente inedito: mentre la copertina sembra corrispondere ad una una delle prime edizioni del Regno Unito (del tipo "bluish"), il disco in sé sembra essere qualcosa di inedito, essendo diverso da tutte le altre stampe inglesi. Escludendo che possa essere il caso di un disco senza copertina proveniente da un paese diverso ed inserito all'interno di una copertina priva di disco (per una serie di motivi che verranno spiegati in seguito), l'analisi del disco porta ad alcune riflessioni.
Prima riflessione: le due etichette non sono esattamente le stesse che si conoscono in Inghilterra; alcuni paesi europei e del Commonwealth usavano l'etichetta giallo-verde della Harvest per le loro stampe di "The Dark Side of the Moon". Ma di solito l'etichetta riporta il paese, o comunque i riferimenti indiretti al paese di stampa o di destinazione (come Hong Kong) e alla stamperia (come a Singapore).
Seconda riflessione: le etichette riportano i crediti della "The Gramophone Company" sul perimetro e della "World Copyright Ltd" dei brani, cosa tipica delle prime due stampe inglesi, prima che i crediti venissero cambiati in "EMI Records Ltd." e "Pink Floyd Music Publ." (in ogni caso sulle solite etichette nere con il triangolo blu).
Terza riflessione: le etichette non riportano la scritta "MADE IN GT. BRITAIN", presente su tutte le edizioni inglesi, o in basso o sul bordo esterno delle etichette; in questo caso, potrebbe rappresentare un dettaglio importante.
Tutto questo porta ad alcune ipotesi. Il primo pensiero è che potrebbe essere una "contract-press", usata per essere inviata al di fuori del Regno Unito (come spesso succedeva per l'Irlanda o qualche paese del Sud-Est asiatico, come Hong Kong e Singapore). Ma, analizzando anche queste edizioni, nel caso di "The Dark Side of the Moon", le varianti irlandesi, pur con le etichette giallo-verdi della Harvest, sono di una tonalità molto più verde, cioè non di un giallo brillante come quello che di solito ci si aspetta (anche se questa versione è un giallo più opaco ed una superficie quasi lucida); inoltre, le copie irlandesi erano stampate a Carlton e provenivano tutte e due da master posteriori al 1979 (A-9/B-8, A-9/B-10, A-10/B-9), con i crediti della "EMI Records Ltd." sul rim, mentre riportavano "The Gramophone Company Ltd." al centro delle etichette. Anche se è molto strano che un grande album come questo sia stato disponibile in Irlanda solo 6 anni dopo (1979) la sua uscita nel Regno Unito.
Di contro, le versioni asiatiche (Singapore e Hong Kong) di "The Dark Side of the Moon" le conosciamo finora solo con la classica etichetta nera con il prisma blu, derivate da master "A/B" e senza mothers e stampers, e con riferimenti certi del paese di destinazione (nome di Singapore/Malesia/Hong Kong, oppure, "SSL").
Indubbiamente, questa versione deriva da master originali usati tra marzo e maggio del 1973, con matrici "A-3/B-2", con il riferimento alle prime mothers (rispettivamente, "3" e "1") e senza stampers su entrambe le facciate. Questi master furono usati solo con le ultime copie stampate della prima edizione ("solid prism") e con le prime copie stampate della seconda edizione; inoltre, il fatto di non riportare "MADE IN GT. BRITAIN" sulle etichette è un particolare che potrebbe essere importante, segno che quel prodotto non doveva essere immesso nel mercato inglese, ma al di fuori. I caratteri delle matrici sono identici, il che posiziona questa versione, come stampaggio, tra la fine del 1973 ed i primi mesi del 1974 circa, ipotesi avvalorata anche da tre fatti: la copertina è quella del primo motivo inglese (di tonalità bluastre) è stata stampata nel Regno Unito (riporta "Printed and made by Garrod & Lofthouse Ltd"); l'inner è inglese e tipico della EMI Records, usato intorno alla metà degli anni '70; è chiaramente riportato "The Gramophone Company" sul perimetro e "World Copyright Ltd" nei crediti dei brani, cosa tipica delle prime due stampe inglesi.
Allora, se dovessimo azzardare una ipotesi più verosimile, direi che si tratta di una edizione stampata sicuramente in Gran Bretagna, ma per chi? Il fatto che possa essere una "contract-press" potrebbe voler significare che era destinata al di fuori della Gran Bretagna: magari in Irlanda, per il mercato irlandese (non stampata però a Carlton come successivamente), a meno che non fosse una versione precoce, mai utilizzata; oppure, per il mercato del Sud-Est Asiatico, certo in linea con quanto accadeva all'epoca, per gli album precedenti.
Mettendo da parte per adesso questa prima ipotesi, certamente più verosimile, possiamo farne una seconda, più fantasiosa. Sappiamo che la EMI inglese aveva avuto grossi problemi con la prima etichetta con il prisma "pieno", la famosa "solid prism": il disegno del prisma "pieno" rendeva difficile leggere la scaletta dei brani, la EMI Records così abbandonò questo motivo per stampare la nuova e classica etichetta col prisma normale, dalla seconda edizione in poi. Ma con con la scoperta di questa inedita etichetta giallo-verde si potrebbe affacciare una nuova ipotesi: potrebbe trattarsi di un raro caso di una etichetta che utilizzava il vecchio design giallo-verde della Harvest, abituale per i precedenti album britannici ("Atom Heart Mother" del 1970, "Meddle" del 1971, e soprattutto "Obscured by Cloud" del 1972), una specie di progetto poi abbandonato dopo la stampa di alcune poche copie. Infatti, i dischi precedenti a "The Dark Side of the Moon" avevano gli stessi crediti proprio come in questo caso ("The Gramophone Company"), ma sinora si pensava che era molto insolito per una pubblicazione britannica di "The Dark Side of the Moon" avere una etichetta diversa, dato che tutte le stampe inglesi sono note per avere etichette nere con il prisma blu. L'ipotesi: abbandonata l'etichetta col prisma "pieno" per i noti problemi di grafica, qualcuno alla EMI inglese pensò di sostituirla con quel motivo che finora era andato bene per i precedenti tre album, quello con il classico logo della Harvest su etichetta giallo-verde. Sempre ipotizzando questo, i tecnici della EMI potrebbero aver provato a stampare alcune copie con il motivo della Harvest giallo-verde, con i lacquer di quel periodo, diciamo tra la fine di marzo e metà aprile del 1973, ovvero, quelli con "A-3/B-2", che sappiamo essere stati usati per le ultime copie della prima edizione e per le prime copie della reale seconda edizione. Ed ecco spiegato anche il fatto che mancano le sigle degli stampers su questa copia, poichè le copie stampate furono sicuramente poche e non c'era una reale previsione di metterle in stampa per il mercato. Probabilmente, l'effetto non era quello voluto ed il progetto fu abbandonato, a favore di un altro motivo di etichetta, usato dalla seconda edizione inglese in poi, datato aprile 1973; ovvero, la nuova etichetta con il prisma blu, già in voga in quasi tutto il mondo e molto più rappresentativo del motivo del disco stesso.
Ma questa seconda ipotesi presenta dei grossi dubbi, che dimostrano che l'album non era destinato al mercato inglese: i caratteri delle etichette sono diversi da quelli normalmente usati per i tre album precedenti di stampa inglese ("Atom Heart Mother", "Meddle", "Obscured by Cloud"); al centro delle etichette, i crediti di pubblicazione sono riportati come "P 1973" (fatto insolito), mentre sulle precedenti versioni di etichetta (come "Obscured by Cloud") ed in tutte le edizioni inglesi sono riportati come "(P) 1973" ("P" col cerchietto); soprattutto, è assente sulle etichette la dicitura "MADE IN GT. BRITAIN", sempre presente negli album inglesi. Dunque, il fatto molto importante è così rappresentato dalla mancanza della scritta "MADE IN GT.BRITAIN"; il resto, caratteri e "P" cerchiata, sono dettagli di minor conto. Di sicuro viste le condizioni delle etichette e della inner, la copia è databile tra la fine del 1973 e l'inizio del 1974, in linea con la matrice "A-3/B-2", ed è stata stampata ed assemblata in UK, ma non per quel mercato. Mancando la scritta "MADE IN GT.BRITAIN", presente su tutte le etichette inglesi (sia in basso, che sul rim), possiamo considerare questo pezzo una specie di "prototipo", di sicuro non destinato al mercato inglese: per cui, una "contract-press" per l'estero.
A questo punto non resta che riprendere la prima ipotesi, ovvero, una "contract-press" per chissà quale paese, che non ha mai visto la luce nel paese di destinazione: ipotizziamo così che hanno creato questa copia, quasi "generica", che conteneva tutti i crediti/diritti d'autore di quel tempo ("The Gramophone Company" e "World Copyright Ltd"), che magari non è andata mai in produzione; il fatto di avere anche un inner generico di quesi tempi e senza inserti testimonia che era assemblato a mano e non per la vendita. Probabilmente il paese o i paesi che la hanno ricevuta hanno preso solo i dati cambiandone font e disposizione del testo e adattandola ognuno a proprio piacimento. Per cui, non ne troveremo mai una simile, perchè i paesi che la hanno ricevuta probabilmente l'hanno distrutta dopo aver copiato tutti i crediti e riarrangiadola come meglio gli pareva; l'importante era che i crediti/diritti d'autore fossero rispettati.
Quindi, storicamente è possibile che ci sia stata una particolare stampa su contratto del 1973/74, stampata negli stabilimenti della EMI inglese per soddisfare il mercato estero (a questo punto, prima del 1979, è possibile anche che fosse destinata per l'Irlanda). In conclusione, tutti gli indizi vanno sulla ipotesi che potrebbe trattarsi di una progetto di nuova etichetta a contratto (una "contract-press"), con lo storico motivo giallo-verde della Harvest ("Yellow-green Harvest labels"), invece di quello solito con il prisma blu ("Black Harvest label with blue outline prism"), poi usato, per esempio, per Hong Kong e Singapore.
(Grazie a Tarquini Stefano, Michele Catucci, Antonio Domingos)
Frontcover: copertina apribile nera/bluastra con il motivo del prisma colorato; non riporta l'adesivo col titolo.
Backcover: retro della copertina standard; in alto a destra riporta il numero di catalogo "SHVL 804", con sotto il numero addizionale "(IE 064 ° 05249)" e "stereo", tutto in bianco.
Back cover number: SHVL 804.
Sticker: non riporta l'adesivo tondo col titolo (almeno questa copia).
Spine: la costa del disco è senza scritte.
Inside sleeve: solito interno nero, con il motivo dell'elettrocardiogramma, testi, scaletta dei brani e crediti; le scritte ed il doppio logo della EMI e Harvest sono in basso a sinistra nella metà di sinistra e sono azzurre come nelle edizioni inglesi, riporta anche "L 7303 TPS", "Printed and made by Garrod & Lofthouse Ltd" "SHVL 804", e "File under POPULAR : Pop Groups".
Inner sleeve: classico bianco della EMI, con scritte blu e foto centrale; le scritte sono divise in tre riquadri ("IMPORTANT" in alto, "THE RECORD" a sinistra, "THE EQUIPMENT" a destra); in basso riporta al centro "PLAYING SPEED 33 1/3r.p.m." dentro un riquadro, "MADE IN ENGLAND" a sinistra, "R.S. 2-68" a destra.
Songs Language: titoli normali in inglese.
Songs Timing: assenti.
Supposed Label country: U.K.
Label number: SHVL 804
Label informations: etichetta giallo-verde della Harvest e scritte nere, la tonalità è giallo/verdina e leggermente lucida; presenta il logo della EMI verde sopra la scritta "Harvest"; in alto riporta "PINK FLOYD" e poco sotto "SIDE 1" "P 1973" "THE GRAMOPHONE COMPANY LIMITED"; al centro a destra riporta "STEREO", il catalogo "SHVL 804", il numero addizionale "SHVL 804 A" e "33"; sotto il foto centrale riporta il titolo e la scaletta dei brani, i brani sono elencati con lettere e non con numeri; termina con i crediti completi, "World Copyright Ltd." "Lyrics by Roger Waters" "Music by Pink Floyd" (con un errore sulla seconda facciata, con "Pink Eloyd") "Produced by Pink Floyd".
Credits Notes: nelle etichette, in alcuni brani, il nome di Waters è a lettere maiuscole sulle due facciate ("WATERS"), mentre quello di Gilmour è in maiuscolo nella seconda facciata ("GILMOUR"), come nelle edizioni inglesi; riporta: "BREATHE IN THE AIR (WATERS-Gilmour-Wright)", "ON THE RUN (WATERS-Gilmour)", "US AND THEM (WATERS-Wright)", "ANY COLOUR YOU LIKE (GILMOUR-Mason-Wright)".
Label Ring: anello centrale stretto.
Rim text: le scritte sul bordo esterno dell'etichetta iniziano in alto a sinistra (ore 10), che dice "THE GRAMOPHONE CO. LTD. ALL RIGHTS OF THE MANUFACTURER AND OF THE OWNER OF THE RECORDED WORK RESERVED", ed in basso a sinistra (ore 8), che dice "UNAUTHORISED PUBLIC PERFORMANCE BROADCASTING AND COPYING OF THIS RECORD PROHIBITED", tutto a lettere verdi; manca la scritta "MADE IN GT. BRITAIN".
Matrix numbers: SHVL 804 A-3 3 ; SHVL 804 B-2 1 (scritti).
Songs Notes: La canzone "Breathe" è riportata sull'etichetta come "Breathe in The Air", mentre all'interno della copertina è riportata col titolo originale di "Breathe".
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