Massimo Parasassi
Hobby
Modellismo
Plastici
e diorami
TRAM STORICI |
IL DIORAMA DEI RICORDI
Il diorama rappresenta una fermata ATAC di Roma nel 1959,
nella
quale sono ferme le seguenti vetture:
Serie 8 finestrini con rimorchio (Linea 5),
Serie 2000 (Linea 13), Serie 7000
(Linea ES).
Sono inoltre presenti auto e scooter dell’epoca.
Era molto tempo che non mi recavo più nel negozio CM Modellismo nei pressi di Viale Marconi (a Roma); il problema
era sempre lo stesso, la quasi impossibilità di trovare parcheggio. Tempo fa passavo lì davanti e c'era un bel posto libero proprio
davanti alla vetrina; avevo altre cose da fare, ma la curiosità di vedere le
novità ha avuto il sopravvento e frenare e parcheggiare è stato un tutt'uno.
Tra tutti i modelli esposti alcuni hanno subito attratto la mia attenzione, tre
o quattro modelli di vetture tranviarie ATAC con la livrea degli anni 50-60 in
scala 1/87 (H0), la classica dei trenini.
C'era una vettura con rimorchio
della serie 600 (8 finestrini con rimorchio); in questi convogli, i romani
giovani come me in quegli anni se lo ricorderanno senz'altro, sul rimorchio era
possibile fumare; c'era anche una vettura della serie 2000 (in servizio fino a
tutti gli anni '90), e poi una vettura della mitica serie 7000 (ancora oggi in
servizio) la Circolare Rossa (Linee ED-ES) che in quasi un'ora faceva la
circumnavigazione di Roma. Tanti
ricordi di gioventù si sono affacciati alla mente, ma ciò che più mi ha colpito
è stata la tabella di percorrenza che era applicata alla vettura serie 2000.
13 - L.go Preneste - Monteverde N. |
per anni ho preso questa linea per andare a scuola in Via
Cavour.
Decidere di acquistare il modello è stato un attimo,
costi quel che costi!. Sono entrato e ho chiesto a Sergio di farmi vedere più
da vicino il modello per analizzarlo; questo è in resina e completo di
verniciatura e decal solo per la parte esterna della carrozzeria, l'interno ed
il telaio sono lasciati grezzi; ragione di più per comperarlo
e lavorarci sopra per qualche giornata. Mi è stato spiegato che era possibile
anche motorizzare i modelli acquistando a parte la meccanica, ma a me interessavano solo i modelli statici; l'idea di creare un piccolo diorama già si era concretizzata.
Quando poi ho conosciuto il prezzo di ogni vettura,
poco più di una cena per due al ristorante, tenuto conto che alla mia età
mangiare troppo fa male, ho deciso di acquistare subito il tram n° 13.
L'intenzione di acquistare man mano tutta la
serie mi era già venuta in mente, dovevo solamente
analizzare bene il modello appena preso, e poi decidere con cognizione di
causa.
Elaborazione
della vettura serie 2000
Tornato a casa ho smontato completamente il
modello per rendermi conto di tutte le migliorie che dovevo farci e che sono risultate più laboriose di quello che mi era sembrato al
primo esame. Ho dovuto togliere i trasparenti (che simulavano i finestrini) che
erano incollati in modo approssimativo, togliere un sacco di sbavature alla
resina, dipingere la vettura anche nella parte interna e ricostruire i
trasparenti con una striscia di acetato.
Vista della
vettura Serie 2000, smontata per le modifiche |
Ho poi sostituito i cartelli di percorrenza
della vettura (che non mi piacevano) con cartelli nuovi, inoltre mancava il piccolo cartello posteriore con il solo numero,
realizzati con la stampante del computer su carta fotografica (le scritte sono
alte 1.2 mm). In questa fase ho preparato i cartelli per tutte e tre le
vetture, quelli per le fermate ed il cartellino esplicativo da applicare al
diorama, in modo da non rimetterci le mani in seguito.
A lavoro terminato sui sedili ho incollato
alcuni personaggi della Preiser ed ho anche inserito il bigliettaio, che
mancava.
Al trolley ho poi collegato un sottile filo
di refe per simulare la corda che serviva per abbassarlo e scollegare la
vettura dalla linea aerea (ve la ricordate!), ho anche riportato sulla vettura
i numeri di matricola (ricavati da una foto d'epoca) con trasferibili bianchi
di 0.8 mm ed ho aggiunto lo specchietto retrovisore nella parte anteriore
destra.
Quando alla fine ho
rimontato la vettura il risultato si è presentato veramente ottimo.
Elaborazione
della vettura 8 finestrini con rimorchio
Come prevedevo, dopo l'acquisto della vettura
Serie 2000 non mi sono fermato ed ho acquistato le
altre due. La seconda è stata la 8 finestrini con rimorchio e per questa i
problemi di elaborazione sono stati molti di più.
Quando ho smontato la motrice mi sono reso conto che
il telaio era completamente storto (a vettura incollata non si vedeva). Ho
provato ad aggiustarlo sezionandolo e rincollandolo, ma alla fine ho dovuto
farmelo sostituire perché era proprio irrecuperabile (la sostituzione mi è
stata fatta in garanzia).
Anche per queste due vetture ho sostituito
finestrini, cartelli di percorrenza, ganci di traino, ed ho inserito i soliti
viaggiatori, nonché tranviere e bigliettaio. La
matricola, che ho realizzato con i soliti trasferibili, è anch'essa reale
perché ricavata da una foto d’epoca che ritraeva questa vettura.
Elaborazione
della vettura serie 7000
La Circolare Rossa
(ED-ES), smontata nelle sue componenti si
presentava come nella figura seguente (notare le dimensioni se confrontate con
un tubetto di Attak).
E' composta da due
telai tenuti uniti tra loro dal carrello centrale, che sostiene anche il
mantice di raccordo, ci sono poi le due carrozzerie e gli altri due carrelli.
Su questa vettura erano già inseriti alcuni viaggiatori (non verniciati) e
pertanto ne ho aggiunti solo pochi altri, più il
solito bigliettaio.
Anche su questa vettura ho sostituito finestrini, cartelli
di percorrenza ed ho realizzato le matricole con i soliti caratteri
trasferibili.
Il
conducente con il suo supporto, dopo essere stati opportunamente verniciati, sono stati incollati direttamente nella parte anteriore
della carrozzeria, per facilitare il successivo montaggio.
Il
diorama per esporre le vetture
A questo punto si è presentato il problema di
come esporre i modelli terminati; Ho quindi progettato
un diorama rappresentante un piccolo tratto di linea a due binari in
carreggiata stradale, con i pali di sostegno della rete aerea, i marciapiedi e
le paline delle fermate. Le dimensioni dello stesso sono di cm 50 x 20 e
consentono di esporre tutte e tre le vetture. Poiché
le rotaie sono a filo con il piano stradale, ho dovuto costruire un sandwich di
fogli di balsa attorno ai due binari, e poi su questo ho incollato un selciato
prestampato su cartoncino.
I marciapiedi per riprodurre le fermate sono
della Preiser (marciapiedi per la scala N). Le paline con le tabelle di
percorrenza le ho realizzate con tondini di
polistirene da 1 mm a cui ho attaccato i cartelli realizzati al computer (il
tutto è stato verniciato, prima del montaggio sui marciapiedi, in verde scuro).
I quattro pali di sostegno della rete aerea sono stati realizzati utilizzando
pali ferroviari per la scala HO sui quali sono stati saldati gli occhielli per
attaccare i fili di sostegno della linea.. I fili di
sostegno sono stati realizzati utilizzando spezzoni di filo di rame, ottenuto
spellando un pezzo di vecchia piattina, e sono attaccati ai pali di sostegno
utilizzando delle perline di plastica verde (quelle che si usano per fare le
collanine) per simulare gli isolatori; la linea aerea è stata realizzata con
fili di rame bronzato (per plastici ferroviari). Tutti i fili sono poi
verniciati in grigio scuro per nascondere il colore del rame.
Per bloccare le vetture tranviarie sui binari
ho inserito in ogni carrello un bulloncino 2MA lungo 2 cm, bloccato dalla parte
inferiore del carrello stesso con un dadino; i due bulloncini di ogni vettura vengono poi inseriti in due fori praticati
nella base e due dadini alloggiati in una cieca bloccano definitivamente la
vettura. Questo sistema mi consente di rimuoverle a volontà.
Il diorama è stato completato poi con
ciclomotori, automobili della stessa epoca (marca Wiking (questi pezzi costano
veramente un occhio della testa!!), anche in queste ho inserito i soliti
personaggi della Preiser. Tutti questi particolari sono stati bloccati alla
sede stradale con chiodini da 1 cm, fissati sui telai a caldo e poi inseriti
con una goccia di attack in forellini praticati nel
selciato. Ho poi incollato altri personaggi sui marciapiedi delle fermate per
completare il tutto.
Nel diorama sono esposte tre vetture, ma c'è
ancora lo spazio per una quarta, in coda alla vettura 7024;
spero di trovare quanto prima anche il modello della vettura Serie 5000 snodata
(che faceva anche lei servizio, in quegli anni, sulla linea 13) e di poterlo
inserire nel posto vacante.
Una teca di plexiglas protegge il tutto,
evita i danni provocati dalla moglie spolverina e dai nipoti toccatutto, mi
permette di tenerlo in bella mostra nella mia libreria e di esporre il DIORAMA
DEI RICORDI, senza paura di danneggiamenti, nelle nostre mostre.
Elaborazione
della vettura serie 5000
Finalmente sono riuscito a trovare anche il
modello della vettura snodata Mater serie 5000 che, come detto in
precedenza, in quegli anni faceva servizio sulla linea 13; ed
infatti il modello che ho acquistato porta proprio il cartello n° 13.
Anche su questa vettura ho dovuto eseguire
delle migliorie, e cioè togliere i trasparenti (che
simulavano i finestrini) che erano incollati in modo approssimativo, togliere
qualche sbavatura alla resina, dipingere la vettura anche nella parte interna e
ricostruire i trasparenti con una striscia di acetato. A lavoro terminato sui
sedili ho incollato alcuni personaggi della Preiser ed ho anche inserito il
bigliettaio e il manovratore.
Esternamente ho dovuto sostituire gli stemmi
Atac, aggiungere il n° di matricola (trasferibili bianchi da 0.8 mm),
sostituire i cartelli di percorrenza con i miei scritti al computer, aggiungere
il filo di refe al trolley.
Nelle foto che seguono potrete
vedere il risultato finale dell’elaborazione.
Ho anche trovato un modello della Fiat 1100-1958 che, dopo averla smontata e inserito al
posto di guida una bella mora, ho aggiunto agli altri veicoli presenti nel
diorama.
Anche la Mater è stata bloccata sui binari inserendo due
bulloncini 2MA lunghi 3 cm che, dalla parte inferiore del piano, arrivano a due
fori filettati praticati nel pianale della vettura.
Nelle foto precedenti e in quelle che seguono
vi mostro il diorama completato, questa volta definitivamente, perché non c’è
più posto per altri mezzi dell’epoca.
Ho realizzato anche una tabellina
riepilogativa, che ho inserito stabilmente nel diorama, ed un cartello per
esposizione in cui sono specificate le caratteristiche
di tutti imodelli presenti.
Il cartellino riepilogativo |
Il cartello standard AMIREL |
Questo
diorama ha vinto la Medaglia di bronzo nella
categoria D (Mezzi e Diorami Civili) all'EUROMA 2007,.
e Medaglia d'argento alla 5° Mostra concorso - Civitavecchia (RM) 2013
Agg. 23 dicembre 2016