GRUPPO   Mammiferi
ORDINE Cetacei
FAMIGLIA Delfinidi
GENERE E SPECIE Tursiops truncatus 
PESO 150-175 kg
LUNGHEZZA 2-4 m.
MATURITA'  SESSUALE Intorno ai 6-8 anni
RIPRODUZIONE Varia geograficamente, di solito 

accoppiamento e allevamento dei 

cuccioli hanno luogo in primavera 

e in estate.

PERIODO DI GESTAZIONE 10-12 mesi
NUMERO DI PICCOLI 1
INTERVALLO FRA LE NASCITE       2 anni 
DIETA TIPICA Ampia varietà di pesce: capelan, 

acciughe e salmone, anche 

calamari e gamberi

VITA MEDIA Normalmente 25-30 anni

 

Il delfino abita un mondo inondato non di luce ma di suono. 

Con i suoi tipici ticchetti e fischi può comunicare, navigare 

e trovare prede con strabiliante facilità.

 

 

Il delfino è grande, abita gli oceani e ha un corpo lungo e robusto con un "naso" caratteristico, tozzo, a forma di bottiglia. 

Il COLORE DEL CORPO

Solitamente blu-grigio nella parte superiore e più pallido al di sotto.

Alcuni delfini dell'Oceano Indiano sono però più scuri, forse per effetto del sole, mentre quelli del pacifico sono spesso di colore marrone.

 

LE FESSURE GENITALI

Gli organi riproduttivi sono riposti 

al'interno di fessure.

Le femmine ne hanno una larga e due 

mammarie più piccole (sopra).

I maschi ne hanno una sola (sotto)

 

I DENTI CONICI

Il delfino ha 18-26 paia di denti conici 

per mandibola, spesso ingrigiti, 

del diametro di 5-10 cm.

 

LA PINNA

Sotto la superficie della pinna, simile a una spatola,

lo scheletro rivela strette somiglianze con gli arti

di molti mammiferi terrestri.

 

SPECIE A CONFRONTO

Il delfino fa parte del grande ordine dei cetacei, i delfini oceanici, o "becco di'oca". 

Grazie alla forte struttura fisica, può nuotare per lunghe distanze in mari difficili alla ricerca di prede.

Al contrario, il delfino amazzonico, una delle cinque specie di delfino fluviale, è meno atletico poichè si è adattato a muoversi nelle correnti lente e melmose dei fiumi. 

A differenza degli altri delfini di fiume, che hanno vista scarsa, quello amazzonico ha buona capacità visiva, ma per trovare i pesci di cui si nutre usa l'ecolocalizzazione.

 

HABITAT

Il delfino frequenta sia le acque costiere che il mare aperto, gli oceani e i mari nel mondo sia abbastanza freddi sia tropicali. Sebbene i gruppi che abitano vicino alla riva osservati più frequentemente, non nuotino al di sotto dei 30 m. il delfino può trovarsi in una vasta gamma di scenari costieri: dalle piccole insenature rocciose.

Il delfino penetra anche negli estuari e nei tratti terminali dei grandi fiumi.

 

Le specie oceaniche, meno studiate,

spesso si aggirano intorno alle

isole e sulle piattaforme continentali.

Questi delfini nuotano in superficie, 

ma si immergono fino alla 

profondità di più di 600 m. 

CIBO E CACCIA

Il delfino è un predatore versatile che adatta le sue tecniche di caccia alle condizioni del luogo e alla presenza di prede. Si nutre in acque profonde e torbide e usa il suono per localizzare le sue prede. Produce infatti una serie di ticchetti che direziona utilizzando i tessuti grassi della fronte, ed è in grado così di riconoscere l'eco caratteristica, riflessa da qualsiasi cosa sia commestibile. 

Da solo il delfino è un cacciatore innovativo e astuto. Per esempio sulla costa della Lousiana, negli Stati Uniti, i delfini sono stati visti spingere pesci nelle secche fangose, fino quasi ad arenarsi essi stessi nel tentativo di seguire le prede sino all'ultimo.

Quando cacciano insieme, gruppi di delfini saltano dapprima fuori dall'accqua per localizzare e concentrare un banco di pesci; poi agiscono dal basso spingendo le prede fino alla superficie.

 

RIPRODUZIONE

Il delfino solitamente vive in gruppi di 2-6 esemplari, ma i bachi possono raggiungere più di 1000 unità.

All'interno di ogni gruppo vige una precisa gerarchia, con maschi dominanti che possono affermare il loro potere anche colpendo e speronando i rivali o con comportamenti minacciosi, come il movimento violento della coda.

E' probabile che questi esemplari riescano anche ad avere la precedenza rispetto agli altri negli accoppiamenti, ma è difficile stabilirlo con certezza.

L'accoppiamento ha luogo in primavera e in estate, il maschio nuota verso l'alto, ponendosi ad angolo retto con la femmina, per un tempo variabile da 2 a 10 secondi. 

Con la nascita del piccolo ha inizio un legame particolare con la madre che dura fino a 6 anni, quando il nuovo nato raggiunge finalmente la maturità sessuale.

 

COMPORTAMENTO

Il delfino, grande e muscoloso, 

è un potente nuotatore che spesso 

segue le scie delle navi veloci, 

raggiungendo punte di velocità di 25 Km/h. 

Delfini e balene si muovono nell'acqua 

spingendo la coda su e giù, in contrasto 

con il comportamento della maggior 

parte dei pesci, che muovono orizzontalmente 

coda e dorso per avanzare. 

Ma l'eccezionale potenza del delfino 

non è dovuta soltanto alla sua capacità 

muscolare; è infatti così idrodinamico 

che nuota incontrando una resistenza minima. 

In più, è stato ipotizzato che quest'animale 

riesca a modificare i contorni della sua

 pelle mobile e quasi gommosa per 

eliminare ogni zona di turbolenza 

che si crei mentre nuota. 

Le cellule della pelle contengono inoltre 

secrezioni oleose la cui effusione lubrifica 

il suo passaggio nell'acqua.

 

 

PRIMA LA CODA

Dopo una gestazione di 10-12 mesi, 

il piccolo delfino emerge, prima

soltanto con la coda, dall'apertura

dell'apparato genitale.

 

UN PICCOLO AIUTO

Incapace di respirare e scioccato dalla freddezza dell'acqua, il piccolo delfino si trova in una situazione pericolosa, ma sua madre lo spinge verso la superficie.

 

ESCE DA SOLO

Il piccolo, lungo 1m. scivola rapidamente 

nell'acqua in una nuvola di sangue 

e di liquido ammiotico, rompendo 

il cordone ombellicale.

 

STRETTI LEGAMI

Dopo il primo respiro, il piccolo trova 

uno dei due capezzoli della madre, 

che gli fa fluire il latte in bocca.

Sarà allattato per 12-18 mesi.

 

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