Selezione degli alberi monumentali presenti a Motta Baluffi |
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Al Piupòt. Si tratta di un pioppo centenario, imponente e maestoso che è sopravvissuto per miracolo ad uno scempio compiuto alla fine degli anni'80 dello scorso secolo. Antico punto di riferimento per le scampagnate domenicali delle famiglie del paese accoglieva sotto i suoi grandi rami tavolate di gente festosa.
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La Vedetta Si tratta di un pioppo bianco (bèdul) che durante la seconda guerra mondiale era utilizzato dai soldati tedeschi come osservatorio, data la sua rilevante altezza. Sino a pochi anni fa erano ancora visibili i pioli di metallo conficcati nel tronco a mo' di scaletta. Circa 10 anni fa ai piedi dell'albero c'era un boodri, (al boodri dla Saalša) poi prosciugato ed interrato per spianare il terreno ai pivot. |
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Boschetto in riva al fiume Di boschetti come questo un tempo ne esistevano moltissimi. Questo è ormai l'unico rimasto. Fino a quando? |
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Al Cavalaati Lungo il corso del fiume, per segnalare i fondali ai naviganti si piantava il pioppo cipressino. Uno alla volta se ne stanno andando, senza che a nessuno venga in mente di rimpiazzare le piante che muoiono. Così si perde una parte di quel paesaggio che è caratteristico del grande fiume. |
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Al Bòsk Ciupiin Un tempo c'era una cascina, immersa nel verde, ora rimangono solamente i pioppi centenari che le facevano ombra. Per molti, questo era uno dei posti più belli del paese dove sorgeva la cascina |
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particolare del boschetto residuo |
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Antichi salici della Cutarda Particolare di alcuni dei salici, forse centenari, ancora presenti (fino a quando?) in quello che rimane della Cutarda. l'istituzione del parco Lanca di Gerole è finora servito a ben poco, confidiamo in un futuro migliore. |
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Il platano Il grande platano a poca distanza dall'ingresso del paese. Quasi tutte le primavere da ospitalità a sciami di api nella cavità del suo tronco. |
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turn'indree |
indree 'n pass |
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