Motovacanze 2001
Jotunheimen FINITA
In questa vacanza ci accompagnano due coppie di amici Ennio e Graziella, veterani del mototurismo in tenda e del fai da te, e Giancarlo e Derna alla loro prima esperienza mototuring. Ci si trova in autostrada Mantova Nord alle 6.30 pronti a partire, le nostre moto sembrano dei camion sottovuoto dalla quantità di bagagli caricati nel poco spazio disponibile. Attraversiamo l’Austria per raggiungere le lunghe autostrade della Germania, calde afose e trafficate. Percorriamo la A.7 sino a Felsberg, vicino Kassel, prima tappa dopo aver percorso circa 900 km. Caratteristico paesino tedesco con tutte le case decorate e le indicazioni del camping ci portano nella campagna circostante, alla recepsion due anziani signori ci indicano il posto per la tenda (forse sono ex motociclisti hanno un vecchio sidecar Guzzi pieno di polvere parcheggiato nel baracchino). Un po' di relax stesi sull’erba e prima che faccia buio cuciniamo gli spaghetti, Ennio ha un salame e Giancarlo un po’ di formaggio grana (in realtà ne ha una mezza forma confezionata in pacchetti sottovuoto non so dove sia riuscito a metterli in moto).
30/07/01
Lasciamo la Germania per entrare in Danimarca ci accompagna il bel tempo e anche il traffico. Seguiamo la E.45 fino a Kolding per poi prendere la E.20 verso Odense, ci accamperemo in un paesino sul mare a Bogense. Il sole tarda a calare cosi dopo cena gironzoliamo per il camping che oltre ad avere un bel prato in riva al mare si intravedono anche dei cottege nel bosco vicino.
31/07/01
Questa mattina ci svegliamo presto (h.6.00) e nel silenzio si assapora il dolce mormorio del mare andiamo in spiaggia, un po’ di ginnastica e qualche foto qua e là. Anche i nostri amici sono gia svegli il caffè sul fornello quasi pronto, i biscotti al cioccolato, pane e marmellata e seduti per terra attorno alla nostra tovaglia di plastica verde ci gustiamo questo piacere tanto per stare in sintonia con l’ambiente. Rimettiamo tutto in ordine e pronti via direzione Nyborg, ponte per Korsor e il sole non riesce a sbucare dalle nuvole che quasi minacciano pioggia, proseguiamo per Kopenaghen e finalmente il nuovo ponte per Malmo che paghiamo comodamente con la carta di credito entrambi 240 corone danesi ( £ 63.600 ). Tira anche vento e non è più il caldo afoso di qualche giorno fa. Svezia e la famosa E.6 che porta fino a NordKapp meta di molti motociclisti, costeggiamo il mare verso nord sino a Goteborg e finalmente le nubi scompaiono ma non lasciandoci ingannare dal sole che non tramonta iniziamo a cercar campeggio seguendo le prime indicazioni che ci inoltrano per una strada sterrata in collina, no no chissà dove va a finire meglio tornare sulla principale e ci fermiamo a Lisekil località panoramica sulla costa. Il mio handicap con la lingua l’inglese si fa sentire, mezz’ora per capire che alla recepsion volevano la carnet camping. Questa sera siamo comodi a mangiare seduti nella cucina messa a disposizione dal camping (quasi tutti i campeggi nordici sono forniti di questo servizio).
01/08/01
L’alba ci regala dei colori stupendi e dopo colazione ricominciamo a smontar tende, il telo della mia tenda si strappa porca vacca ehh… ma dopo 5 anni di accampamenti…comunque nastro americano e il problema è risolto. Partiamo per Oslo che per questione di tempo attraverseremo soltanto poi Honefoss e la E.16 fino a Bagn costeggiando il fiume Begna, paesaggio e natura bellissimi. A Bagn facciamo una deviazione per visitare una Starkirchen, caratteristica chiesetta in legno del 1050 circondata dal cimitero, usanza abbastanza frequente da queste parti. La temperatura comincia a cambiare, il tempo è bello ma tira un venticello che mi obbliga a mettermi la camicia di lana e sono sicura che non la toglierò fino al ritorno in Germania. Ci fermiamo a Fagernes camping sul lago dopo aver fatto la spesa, pasta, wustel qualche bistecca e naturalmente la birra. Sono le h. 23.00 c’è ancora chiaro e come temperatura saremo attorno ai 12/14 gradi, i nostri due novizi (Giancarlo e Derna) sono bravi e molto motivati penso che per loro sia una bella esperienza. Buonanotte.
02/08/01
Prendiamo la strada N.51 che costeggia il Nasjonalpark Jotunheimen e ci fermiamo in un punto panoramico, Gjerdesheim a 1700 m. di altezza, scattiamo alcune foto compriamo qualche souvenirs e la ragazzina del posto indossa un vestitino a manica corta mentre noi felpa e giacca da moto. Arriviamo a Lom dove pernotteremo per due notti, cittadina turistica attrezzata per sciatori e scalatori, visitiamo la Starkirchen e il museo della civiltà contadina all’aperto. Questa sera ci concediamo relax nel pab del paese stile country £ 11000 per una birra!!! Non ci si ritorna più. Il giorno seguente prendiamo la strada N.55 verso Skjolden per poi salire sul Galdopiggen 2469 m. naturalmente sempre in moto ma il tempo non ci aiuta pioviggina la visibilità è pessima e per di più la strada sterrata sale a tornanti, no non è il caso di continuare non abbiamo moto da enduro. Il tempo di scattare qualche foto in questo paesaggio lunare e torniamo a valle verso Lom, ha smesso di piovere sono soltanto le h.13.00 giriamo i nostri cavalli di ferro e plastica (soprattutto plastica) e ci portiamo fino al Nordfjord per un centinaio di km. fermandoci a Stryn un caratteristico paesino di pescatori. Questa sera in campeggio non riusciamo a mangiare fuori vicino alle nostre tende tira un vento che mi passa da un orecchio all’altro e mi scompiglia il cervello, ma vicino alla lavanderia (comode queste lavanderie nei camping in un paio d'ore si lavano e asciugano i vestiti). C’è una stanza con un tavolone e divano e una ventina di ragazzi con cucina industriale, riusciamo a trovare un angolo anche per noi.
04/05/01
Lascsiamo Lom e percorrendo strade provinciali ci portiamo fino a Brekken ai confini con la Svezia attraversando parchi naturali, laghi, altipiani e qualche paesino perso in questo nulla. Percorriamo la str. N.84 fino a Vemdalen dove ci accamperemo, non c’è il sole ma non piove …quasi. Questo campeggio sembra un parco senza confini, il prato è un velluto, la raccolta differenziata dei rifiuti, i servizi puliti e con i vasi dei fiori sui lavandini, addirittura un cartello dice di togliere le scarpe all’entrata nei bagni!!…se fosse dalle nostre parti tipo Rimini - Riccione non credo sarebbe cosi … Il giorno dopo si riparte fa freddino circa 15 gradi e per una strada secondaria comincia a sbandare! madonna che spavento !!!1 forse abbiamo bucato? No no sono questi svedesi che aggiustano le strade con ghiaia tritata e basta che sembra asfalto ma va a dar via….. Arriviamo a Sundsval, costa est della Svezia, troviamo altri amici italiani (Mantovani) hanno la nostra stessa meta ma con strade diverse ci scambiamo impressioni di viaggio e poi si riparte verso Nord sulla E.4 immersi nella nebbia e una fitta pioggerellina incontriamo anche un gruppo di biker locali su custom a forcelle lunghe e manubri alle stelle … Si riempiranno d’acqua fino alle budella !! Decidiamo di fermarci ad Umea per la notte…. O porca miseria il campeggio sembra un acquitrino e anche un porto di mare … Che schifo!! Proseguiamo fino ad Anased questa volta dobbiamo prendere i cottege non piove più ma la nebbia ci bagna uguale. Anche qui occupiamo totalmente la cucina, due fornelli due lavandini tutta la tavola! C’è anche la televisione con i cartoni animati e i sottotitoli in inglese non capiamo niente ma ridiamo lo stesso, non tanto quando ci da le previsioni del tempo, acqua per altri due giorni.
06/08/01
Ci svegliamo e il bosco nebbioso che si vede dalla finestrina del cottege ci da la sensazione di essere Robin Hood nella foresta. E si riparte sulla E.4 per Haparanda il confine con la Finlandia e con il tempo sempre minaccioso. Oltrepassato il confine facciamo una punta a Rovaniemi dove avevamo appuntamento con Danilo e Stefania, Franco e Manuela altri amici Mantovani provenienti da Nord Kap. Ci accampiamo nello stesso camping e tira un vento che fa quasi freddo con dei nuvoloni minacciosi. Con la cucina non siamo molto fortunati è fuori all’aperto con solamente il tetto … A fa lu stess dopo cena ci scaldiamo nel bar della recepsion con la birra locale la “Lapin Kulta, c’è anche una ragazza di Parma che fa servizio stagionale in questo bar cosi scambiamo quattro chiacchiere sul suo lavoro e sulla vita di queste popolazioni dove da settembre a dicembre nevica ininterrottamente tutti i giorni e la luce giornaliera è dalle h.10 del mattino alle h.14 del pomeriggio per il periodo invernale a differenza del periodo estivo dove la notte non viene mai buio.
07/08/01
Questa mattina mi sveglio con il rumore della pioggia che batte sulla tenda aiaiaiiii!!! Proviamo ad aspettare un po' (magari smette forse!) e nel frattempo salutiamo i nostri amici mantovani gia in partenza (loro erano nel cottege) per raggiungere Kuopio. Ma chi se ne frega se piove, con calma facciamo colazione e poi iniziamo a smontar le tende, io da dentro a chiudere tutto lasciando in piedi solo il tetto esterno mentre Fausto vestito da palombaro incamera tutto nelle borse scherzando ironicamente con gli altri che prima o poi smetterà. Per ultimo chiudiamo il tetto bagnato fradicio e slap dentro nel maxia nacseranno le rane! Giriamo le moto verso Napapiiri Arctic Crcle dove c'è la casa St.Claus e visitiamo l’ufficio postale di Babbo Natale i negozi dei souvenirs. Ma guarda che sorpresa il negozio dei S. Martiini i famosi coltelli (sono affascinata dai coltelli) i quali uno di questi mi lacsia un taglio sul dito, la signorina del negozio gentilmente era già pronta con cerotti e disinfettante ma tremava dalla paura di farmi ancora più male! Fasciato il dito come un salame si riparte sempre sotto l’acqua seguendo la E.75 fino dopo Oulu. Finalmente esce il sole e ci fermiamo ad un area di servizio ad acsiugarci un po propio come fanno le lucertole, sono le tre del pomeriggio e siamo indecisi se fermarci al primo camping o proseguire fino a Kuopio che dista poco più di un centinaio di km mah be andiamo avanti. Queste strade prive di curve sono interminabili dritte in mezzo a boschi o a immense pianure, a svegn quasi son. Visto l’ indicazione di un camping a due stelle nei pressi di un area di servizio e pensando alle tende bagnate decidiamo di fermarci e di stare un po’ in relax. Entriamo ma non c’è nessuno sembra chiuso, torno dal benzinaio per informazioni e in un inglese uguale al mio cioè dandoci le chiavi dello stabile del camping e sistemato le nostre tende ci gustiamo un ottima cena a base di pasta, wuster arrostiti, formaggio, prosciutto e l’immancabile birra! E il tramonto ci regala dei colori meravigliosi…
09/08/01
Questa mattina dopo una buona colazione ci mettiamo in marcia senza fretta, non manca molto al nostro appuntamento a Kuopio dove si svolgerà “FINITA” raduno motociclistico nato da un gemellaggio fra italiani e finlandesi. Arrivati nel primo pomeriggio al camping Rhaulahati, salutiamo alcuni amici arrivati prima di noi tra i quali a sorpresa Gianfranco con la sua nuova compagna. Sbrighiamo le solite pratiche alla recepsion e ci sistemiamo in tenda. Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita del centro di Kuopio il quale non offrendo architetture storiche ci rilassiamo tra negozi e le bancarelle del mercato. La sera ceniamo in camping a base di renna e patate in compagnia di altri motociclisti, degli organizzatori e di Giovanni ed Helena patroni della manifestazione. A sorpresa arrivano anche Marco e Sabrina in aereo con tanto di tenda e sacchi a pelo, non vogliono mancare all’appuntamento nonostante i pochi giorni di ferie a loro disposizione…. Un brindisi a tutti…
10/08/01
Oggi è dedicato alla pesca al salmone e si parte tutti in compagnia per il Lohimaa 70 km da Kuopio, alcuni di noi provano al fiume con canne a noleggio altri al laghetto con pesca di allevamento, ottima la cottura dei salmoni sia al forno che alla brace fatta sul posto dai gestori del posto. La serata continua al tendone del camping con balli e giochi uno di questi consisteva nel formare la corda più lunga con i propri abiti tra due gruppi di persone naturalmente italiani e finlandesi, sono rimasti tutti in mutande.
11/08/01
Questa mattina si sposano Grillo e Claudia, hanno già preparato tutti i permessi necessari un paio di mesi prima in Italia, ci si prepara tutti con le moto dietro al sidecar preparato per l’occasione con cuoricini disegnati sopra, Grillo mette una camicia azzurra per il suo “si” ma non dimentica il suo gilè da biker e rimedia un bouchè raccogliendo margherite nel prato del camping, lei Claudia in pantaloni e blus bianchi…. Sono veramente carini. Si parte tutti in fila dietro gli sposi per il grande evento che si svolgera nei giardini della città con rito civile con tanto di gazebo e magistrato e noi tutti intorno seduti nel prato è stato veramente emozionante. Finita la cerimonia la festa ha continuato nel camping. Nel pomeriggio si è svolta la partita di hochey su prato di plastica in palestra fra italiani e finlandesi ho partecipato pure io, abbiamo perso almeno 20 a 2, la sera eravamo stanchi morti.
12/08/01
Partiamo da Kuopio per Helsinki con altri motociclisti e Westy con la sua compagna che ci faranno da guida. Sistemati in camping la sera usciamo con la metrò per visitare il centro ma il tempo non ci aiuta acqua e vento ci costringono a tornare quasi subito.
13/08/01
Questa mattina la nostra guida è puntuale,ci deve accompagnare a Porvo un antico villaggio di pescatori in legno. Dove ci ricongiungiamo con altri amici partiti un giorno dopo di noi, ricongiunto il gruppo arrivano le guide del villaggio e si parte passeggiando tra storia e realtà come la chiesa dove si è sposato Hakinnen. Tornati ad Helsinki girando tra le bancarelle sul porto scopriamo la partenza dell'ultimo tour di due ore per le baie di Helsinki, acquistati i biglietti e qualche panino in fretta si parte. Dal mare una costa molto attiva si vedono grandi palazzi, cattedrali, porti turistici e commerciali, poi spiagge, isole, un forte militare con un sommergibile per monumento,e l'ultima mezzora un tramonto spettacolare, e un volo d'anitre. Al ritorno è quasi buio faccio fatica a fare foto senza flash, camminiamo per la città e arrivate le 22.00 decidiamo di inforcare l'ormai conosciuta metropolitana e torniamo in campeggio.
14/08/01
Oggi il moto club Helsinki ha organizzato la visita di Tallinn in Estonia cosi tutti al porto per la partenza in aliscafo passaporti alla mano e pronti via, impiegherà un paio d’ore. Arrivati a Tallinn ci aspettano alcuni taxi monovolume vetri scuri e gomme da formula uno, infatti il nostro autista in mezzo al traffico sembrava Hakinenn in pista. Ci portano al mercato dove si vende (si contratta ) ogni cosa abiti e oggetti militari russi, orologi , vestiti e altre mercanzie dell’Estonia a prezzi stracciati, finito il giro del mercato ci portano nel centro storico di Talinn, visitiamo St. Nicolas church 13 sec., church of the holy Ghost 13 sec., St. Olaf's church 13 sec., St Micheal's convent, le originali mura difensive con molte torri Town Wall. Alle h.14.30 ci aspetta un ristorante russo al centro della città, entriamo e ci fanno scendere per le scale in una cantina adibita a ristorante al lume di candela, come aperitivo iniziano con della vodga ho una fame da lupo e non bere ci sembra di offendere cosi giù come se fosse acqua Dido ha fatto tre giri di bicchierino e non riesce più ad alzarsi. Bene iniziamo a mangiare scegliendo cibi vari anche un po' a caso, carne e patate e naturalmente birra per 408 Estoni equivalenti a 61.000 £ a coppia. Ritorniamo sempre coi taxi e poi il traghetto con la trafila dei passaporti verso sera siamo a Helsinki. Questa sera festeggiamo in anticipo il ferragosto e con Dido e Cinzia Marco e Sabrina e naturalmente io e Fausto compriamo dei grossi wustel e ci gustiamo una romantica makara in spiaggia accessibile dal campeggio, ma allo scoccare della mezzanotte una guardia (in divisa!) probabilmente del camping ci obbliga a spegnere il fuoco e ci chiude il cancello! Ma porca miseria non ha aspettato un attimo, tanto che per rientrare gli uomini hanno scavalcato il cancello e noi con il nostro fondoschiena abbiamo strisciato sotto tra la sabbia e il cancello …
15/08/01
Oggi visita al parlamento di Helsinki e una giovane deputata si presta gentilmente a farci da cicerone per fortuna che c’è Nicola che ci fa da traduttore. Il pomeriggio siamo pronti per partire, avendo gia caricato la moto la mattina prima, direzione porto di Turku e con il biglietto gia prenotato per la partenza con il traghetto alle ore 19. Traghetto se si può chiamare sembra una nave da crociera con ogni confort, noi per dormire abbiamo prenotato la moquette sopra all’ultimo piano alla sala conferenza ma non ci facciamo scappare la cena al self-service perfettamente organizzata dove si mangia dal pesce alla carne, dalla pasta al dolce vino birra in quantità illimitata alla cifra di 250 FM. (equivale a £ 82500).
16/17/18/19/08/01
I giorni seguenti sono per il ritorno,
da Stoccolma giù fino a Helsingborg poi Kobenhavn e
Maribo verso Puttgarden in
Germania e l’ultima fermata
visto la disponibilità di tempo al confine con l’Austria a Tegernsee
stile tirolese, vicino a un laghetto
molto rilassante e al lume della lampada ricordiamo la buona
riuscita della vacanza.
COSTI
Benzina £ 910.000
Camping £ 470.000
Vitto £ 783.531
Traghetti autostrade altro £ 628.330
Iscrizione al raduno £ 95.500
TOTALE SPESE £ 2.842.135
