REPUBBLICA SLOVACCA
SABATO 12/08/00
Partenza da
Budapest verso nord, lasciando il camping a malincuore e dopo circa 20 km
sulla strada che affianca il Danubio ci ferma la polizia ungherese dicendo
che abbiamo sorpassato sulla striscia continua (è vero è vero) e sembrano
abbastanza arrabbiati, vogliono farci tornare indietro al piu’ vicino posto
di polizia, uno di loro forse capisce qualcosa di inglese e Marco chiede se
è possibile pagare qui sul posto, cosi sul taccuino di Sabrina scrivono
una cifra con tanti zeri che non riesco a capire…infine pagando 100 marchi
riusciamo andar via (contenti loro e anche noi di non perdere altro tempo).
Entriamo di nuovo in Slovacchia nella zona delle riserve naturali vicino
alla catena dei Carpazi pas
sando
per Banska’ Bystrica la citta’ piu importante della SK centrale e Vlkolinec
, villaggio con cinquanta case di legno e fango dipinte ancora come 500 anni
fa e le prime scritture di testimonianza risalgono al 1300, visitiamo un
castello del 1400 (non ricordo il nome) in stile fiabesco e ben custodito.
Sono le h. 18, è meglio che cominciamo a cercare il camping direzione lago
Liptovska, alla reception non accettano la carta di credito cosi ritorniamo
in centro a prelevare soldi, vorremmo partire presto il giorno dopo. Al
rientro al camping, sono le h.19 circa, la reception è gia’ chiusa
probabilmente è a gestione comunale ma noi entriamo ugualmente e su una
collinetta costruiamo le nostre capanne, anche questa sera ceniamo al
ristorantino vicino al camp. a prezzo modico, gulasch e buona birra. Siamo
in montagna vicino al parco nazionale Tatransky, fa quasi freddo, vicino
alle nostre tende c’è gia predisposto il cerchio con i sassi per il fuoco
infatti Fausto e Marco l’hanno gia acceso con ramoscelli trovati qua e la,
stendiamo la mia coperta di pregiata plastica verde e ci si fa il caffe
mentre parliamo un po del nostro viaggio e programma ma ecco una stella
cadente!!! e i nostri desideri volano nella notte stellata. Marco e Sabrina
si addormentano Fausto quasi, è una serata meravigliosa il silenzio è
immenso accompagnato dallo scoppiettio del fuoco e dal ruscello che scivola
tra i sassi… siamo proprio belli!
DOMENICA 13/08/00
Sveglia sveglia, oggi ci spetta la grotta del ghiaccio perenne Demanovska jaskyna scoperta nel 1719, paghiamo il camping l’equivalente di 12000 £ e via alle h. 9.00 siamo nel parcheggio. L’entrata è a circa 800 m sulla collina per una stradina sterrata percorribile solo a piedi, l’abbiam fatta tutta di corsa per timore di essere in ritardo. Dopo la visita di quasi due ore proseguiamo in moto immersi nella natura per il Passo Sedlo Prislop e il confine con la Polonia.