Storia di
un sogno
Il nostro Club nasce dalla volontà di un piccolo gruppo di amici che un giorno si sono riuniti con la voglia di creare un qualcosa che potesse mettere assieme un gruppo di persone con un unico scopo, cioè quello di fare un giro in moto in compagnia senza esagerare con l’acceleratore.
La nostra
idea nasce dopo una gita nell’altopiano dei Sette comuni nell’estate del 2003,
dopo questa breve ma entusiasmante e divertente gita ci siamo ripromessi di
incontrarci nella primavera del 2004 per creare un gruppo con un minimo di
ufficialità e con un luogo dove riunirsi e decidere come e dove organizzare le
nostre escursioni domenicali.
All’origine
il volantino con il quale veniva pubblicizzata l’uscita ad Asiago recava il
logo BISKEROS che con un intelligente gioco di lettere richiamava l’idea di
Bikers nome certamente più richiamante la moto ma meno originale del primo.
Successivamente ci siamo riuniti nella sala messa a disposizione dal Comune alle associazioni e in quella sede abbiamo deciso di cambiare il nome e ci siamo lasciati con l’impegno di proporre qualcosa di più “serio” nella successiva riunione del 9 marzo 2004.
Quella sera
abbiamo esaminato varie proposte tra le quali “Zi valvola”, “Motozappe”,
“Tor Nado”, “Giro dela Tor”, “Pearà”, “I quattro tempi”, “L’Elmo” eccetera…
Dopo parecchio tempo cercando di trovare un nome “giusto” al gruppo passando da un qualcosa che identificasse Oppeano a qualcosa che identificasse la moto abbiamo pensato a qualcosa che magari possa mettere paura a tutti i motociclisti e……ecco il nome MOTOVELOX ( o magari più semplicemente l’ora era tarda e volevamo tornare tutti a casa).
Ecco in breve
raccontata la storia della nascita del nostro gruppo, ma ora bisogna parlare
del futuro.
Cosa abbiamo
in programma?
Intanto stiamo esaminando il logo con il
quale ci faremo conoscere come gruppo.
Appena il
tempo ce lo concederà abbiamo in mente di preparare un programma di uscite con
la media di una al mese per tutto il periodo estivo.
Per chi
volesse essere dei nostri vi diciamo solo che non abbiamo previsto quote
associative, se non un minimo contributo per le spese necessarie alla stampa
delle tessere (non dovrebbe essere più di 8 euro), e che esortiamo tutti a
portare anche le signore/signori visto che ci consideriamo una grande famiglia.
Invitiamo
anche tutti a voler comportarsi per strada con il buon senso che tutti
motociclisti dovrebbero avere.