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P
pietismo, movimento religioso di ambiente protestante fondato dal teologo alsaziano Philip Spener (1635-1705). Spener organizzò nel 1670 i "collegia pietatis", assemblee religiose di base che opponevano alla chiesa del clero la chiesa-comunità, caratterizzata dalla lettura della Bibbia e da discussioni collettive. L'insegnamento di Spener verteva in particolare sul risveglio del sentimento religioso interiore e sulle opere di carità. Ma col passare del tempo il movimento si irrigidì nell'esaltazione della sfera privata del religioso, ostentando indifferenza ad ogni tipo di "azione nel mondo", proclamandosi parimenti ostile all'illuminismo.
politica, generalmente la sfera delle azioni che hanno per oggetto la conquista e l'esercizio del potere nella società, la rivendicazione di diritti, la partecipazione a dibattiti pubblici sui problemi posti dalla convivenza sociale.
potere, capacità di un soggetto di comandare, condizionare o influenzare altri soggetti. Libertà e potere sono termini correlativi; infatti più qualcuno concentra nelle sue mani potere, più gli altri soggetti mancano di libertà e poteri specifici. La questione del potere è uno dei problemi fondamentali della filosofia politica.
positivismo, corrente filosofica dell'Ottocento avviata da Saint-Simon e Comte. (vedi positivismo)
positivismo giuridico, dottrina secondo cui non vi è altro Diritto al di fuori di quello positivo, il quale è direttamente creato dal potere politico. In questo senso, il pos. giur. si può contrapporre al giusnaturalismo (vedi), per il quale una norma può essere considerata valida solo se anche giusta.
prova ontologica, è una delle prove dell'esistenza di Dio escogitate dagli scolastici medioevali. Fu formulata da Anselmo di Aosta (1033-1109) e si basa sul seguente ragionamento: poichè pensare Dio significa pensare un Essere rispetto al quale nessun altro essere può risultare più grande e completo, noi non possiamo togliere qualcosa a questa perfezione, dicendo che potrebbe non esistere. Proprio perché più grande di ogni altro essere, non può mancare dell'esistenza.