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L'individualità dei corpi celesti
di Stephen Jay Gould



(da Risplendi grande lucertola - Feltrinelli 1994)
 

I pianeti e i satelliti non sono una sequenza ripetitiva, formata sotto il governo di alcune leggi di natura semplici. Sono corpi individuali con storie complesse, e i loro caratteri principali sono fissati da eventi unici che plasmano la loro superficie nello stesso modo caratteristico in cui Passion decimò gli scimpanzè di Gombe o il cane lupo australe fece strage dei kiwi di Waitangi. I pianeti sono più simili a organismi che a molecole d'acqua; hanno personalità irriducibili costruite dalla storia. Sono oggetti appartenenti all'ambito della grande impresa - la storia naturale - che unisce entrambi gli stili di scienza nel suo nome antico e ancora appropriato.

«La maggior parte degli impedimenti alla comprensione scientifica sono blocchi al livello dei concetti, non lacune al livello dei fatti. Gli ostacoli più difficili da superare sono le tendenze che sfuggono al nostro controllo cosciente per il fatto di sembrare così ovviamente, così ineluttabilmente giuste. Noi conosciamo nel modo migliore noi stessi e tendiamo a interpretare in relazione a noi stessi gli altri organismi: a vedere riflesse in essi la nostra costituzione e le nostre organizzazioni sociali. (Per quasi due millenni Aristotele e i suoi successori chiamarono re la grande ape che guida lo sciame.) (da Risplendi grande lucertola)

Stephen Jay Gould