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cosa intendo dire?
di Carlo Fracasso
fa piacere che qualche volta le parole non cadano nel vuoto. Succede troppe volte, anche su Moses.
Dunque ben venga questa reazione che, in quanto spiritosa, mi invoglia a precisare in modo spero altrettanto spiritoso.
Tra le cose che mi premeva evidenziare c'era: la stragrande maggioranza delle donne ha sprecato e sta sprecando le opportunità offerte dalle conquiste sociali, economiche e culturali ottenute dalle generazioni precedenti.
Dirai, anche i maschi non fan di meglio! Verissimo, facciamo tutti schifo.
Però, per le donne è diverso proprio in quanto donne.
Il maschio sperpera, o persino contesta le conquiste passate, omologandosi al nuovo che avanza con una certa convinzione.
Tra le donne l'omologazione è ancora più diffusa, se vogliamo, ma presenta aspetti curiosi, cioè, è omologazione alla critica fatta di luoghi comuni dell'omologazione maschile. Il che spiega perché non ci sia nemmeno più dialogo e solo spettacolo, per esempio l'indecente spettacolo di mettere in piazza i sentimenti come nella trasmissione della De Filippi che ormai vanta centinaia di tentativi d'imitazione. Sia quel che sia in realtà, ci sarà anche chi crede che questo esibizionismo sia utile a risolvere i problemi. Io ci vedo solo il lato negativo, cioè la voglia di apparire, essere famosi per un po' con l'unico mezzo oggi disponibile: dar spettacolo di sé stessi.
Rispetto al cosiddetto universo culturale femminista, a me pare siano rilevanti i contributi critici nei confronti del mondo maschilista, un po' meno quelli autocritici nei confronti del mondo femminile, il quale continua a girare secondo gli stereotipi imposti dall'immagine donna che vuole un certo sistema ormai dominato dalla TV.
Sono costretto a constatare che la stragrande maggioranza delle donne accetta la cosa, o comunque ci convive senza darsene troppo pensiero.
Per questo parlavo di aspetti contradditori: alcune non vogliono essere considerate oggetto (evidentemente sentono di esserlo), ma cosa fanno, in concreto, per non esserlo?
CF 14 marzo 2004