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D
dialettica stiamo provando a darne una versione sintetica, mica facile!! Prova più tardi.
différance, parola scritta usata provocatoriamente dal filosofo francese Derrida; si pronuncia tale quale a diffèrence, che vuol dire differenza. Sta a significare che il linguaggio, né quello poetico, nè quello razionale è in grado di rendere pienamente la verità dell'essere. Nel linguaggio l'essere si differisce, lascia tracce, ma non c'è.
dianoetico, Aristotele chiamò dianoetiche le virtù superiori della psiche, quelle intellettive, per distinguerle dalle virtù etiche e morali.
dianoia, una conoscenza discorsiva, termine usato da Platone e ripreso da Aristotele. In genere definisce un tipo di conoscenza raggiunta con l'uso della ragione.
diatriba, breve trattazione a contenuto etico. Ne composero i filosofi stoici.
dimostrazione, termine introdotto da Aristotele, che lo impiegò nei Topici e negli Analitici posteriori come procedimento che deduce una conclusione da principi primi o premesse, sillogismo.
Dio, l'attuale presidente del consiglio
dio, uno qualunque degli dei, se si crede ne esistano molti
diorisma, enunciazione di un problema secondo gli antichi matematici greci
domotica, un neologismo che arriva dalla Francia dove è stato coniato il termine "domotique": una fusione tra domus ("casa" in latino) e "automatic" o "informatique".