Il Galles

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I trenini

Nel Galles è possibile rintracciare i palpiti di antichi convogli ansimanti, nonni, bisnonni dell'odierna "alta velocità".
Chi viene da queste parti non può non affidarsi a un trenino per cercare antiche emozioni e per godersi il paesaggio lungo percorsi turisticamente inediti e imprevedibili.

Perché li chiamiamo "trenini"?
Il diminutivo è dovuto alle loro dimensioni: si tratta di una dozzina di ferrovie a scartamento ridotto (ovvero, con le rotaie più vicine tra loro di quelle "normali"), una via di mezzo tra la miniatura e il treno vero.
Perché questi sono proprio quelli che servivano nelle miniere.
Le linee sulle quali corrono sono tratti prevalentemente brevi (la velocità è, ovviamente, modesta), e sono stati per lo più riattivati in questo secolo da gruppi di appassionati che tuttora passano le loro vacanze a spennellare con tanta vernice nera e rossa e a lucidare ottoni.

La più importante è la ferrovia di Talyllyn: è stata restaurata quasi cinquant'anni fa ed è quella che ha il suo quartier generale a Tywyn, nella baia di Cardigan: è considerata la più antica linea a scartamento ridotto del mondo. I binari corrono lungo un fiume, e dominano uno scenario spettacolare all'interno del parco nazionale di Snowdonia. A Dogloch la linea incrocia un impressionante viadotto e, facendo due passi a piedi dalla stazione, si possono raggiungere delle stupende cascate. Esiste anche un piccolo museo dove sono allineati alcuni pezzi di ferrovie a scartamento ridotto provenienti da tutta la Gran Bretagna, dalla Francia, dall'Irlanda.

A Porthmadog, le ferrovie restaurate sono due. La prima linea, quella di Ffestiniog, fu inaugurata nel 1836 e aveva lo scopo di trasportare l'ardesia delle miniere al porto, appunto, di Porthmadog. Fu recuperata tra il 1951 e il 1955 da un gruppo di volontari appassionati. Oggi è un grande successo anche in termini turistici: i suoi 22 chilometri attraversano foreste di querce e di rododendri, e offrono visioni straordinarie del parco di Snowdonia. Grazie a questi scenari fiabeschi è considerata la più bella ferrovia del Galles. sugli altipiani del North Wales corre la seconda linea di Porthmadog, aperta tardi, nel 1923, e subito destinata a fallire perché i tempi non garantivano più chances di sopravvivenza industriale.

La Fairbourne railway si snoda lungo la costa della baia di Cardigan, è una delle più piccole ferrovie a scartamento ridotto, solo 375 rnillimetri separano i binari. Stranamente, è anche la più funzionale delle piccole ferrovie: trasporta tuttora più casalinghe e uomini d'affari che turisti, quasi una metropolitana che conduce al ferry che collega l'estuario di Mawddah a Barmouth.

Poi: la linea di Bala Lake, che corre lungo le rive del più grande lago naturale del Galles, anch'essa lungo il parco di Snowdonia.

La Brecon Mountain, che parte da Pant Statin vicino a Merthyr Tydfil e passa attraverso il parco nazionale di Brecon Beacons giungendo fino a Dol-y-Gaer, attraversando il più alto tunnel ferroviario della Gran Bretagna.

Ancora, la linea di Vale of Rheidol, che porta da Aberystwyth a Devil's Bridge, dove un tempo veniva estratto il piombo: 38 chilometri con un dislivello di 207 metri.

Diverso, infine, il bucolico paesaggio della linea Welshpool & Llanfair Light, che parte da Llanfair Caereinion e arriva a Welshpool, un viaggio di 25 chilometri attraverso una tranquilla e sempre mutevole campagna di fattorie.

Un po' perché appassionato di ferrovie, ma ho viaggiato su tutte le linee descritte riportando ad ogni viaggio nuove e sempre diverse emozioni.

 

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