Il Galles

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Il carbone: l'oro fiammeggiante del Gallesi

Non c'è nulla di più ipnotico che guardare la danza di un fuoco. Come, in Galles, non c'è storia più affascinante dell'epopea del carbone.

L'oro nero ha segnato le vite di generazioni di gallesi, per i quali la miniera ha costituito una scelta obbligata per sopravvivere.
Il lavorare in miniera era quasi ambito anche dai ragazzi che non aspettavano altro che terminare il ciclo scolastico per affrontare, da veri uomini, il pericolo delle miniere, inconsci dei pericoli e delle malattie che questa attivitą portava con sč.

Nel secolo scorso, lo sviluppo dell'attivitą mineraria mutņ raducalmente la fisionomia del paesaggio del Galles meridionale, mentre il nord conservava intatatto il suo aspetto e la sua cultura contadina.
La dura vita del minatore gallese č stata raccontata molto efficacemente dallo scrittore Cronin nei romanzi "E le stelle stanno aguardare" e "La cittadella".
Spesso a causa delle continue infiltrazioni di acqua, i minatori restavano con i piedi baganti per molte ore procurando loro reumatismi ed artriti, senza dimenticare i pericoli dovuri alla fughe di gas ed alle esplosioni.

I minatori sono stati protagonisti della Rivoluzione industriale e ancora oggi, chiuse le miniere, le loro memorie "sotterranee" continuano a vivere.

Oggi mostre, visite a miniere o a antichi paesi ricostruiti permettono di conoscere la dura vita di questi uomini e a ricordo di queste visite cosa c'è di meglio da acquistare se non un piccolo capolavoro in "vero carbone del Galles", oggetti che spaziano dai dettagliati modellini di treni ad artistiche sculture.

 

 

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