Anche qui la rete dei canali è fitta.
Con l'avvento del trasporto su ferrovia e su strada molti canali sono stati abbandonati, tuttavia un oculato incentivo del traffico turistico e la magnanimità di qualche associazione nata appositamente ha permesso di tenere aperti o di riaprire molte vie d'acqua, tant'è che ora il turismo fluviale nel Regno Unito è davvero considerevole.
I canali inglesi hanno dimensioni totalmente diversi da quelli francesi, essendo molto più stretti e privi di traffico commerciale.
Per questo motivo anche il tipo di imbarcazione è dissimile da quelle francesi, qui abbiamo barche lunghe e strette con fondo piatto chiamate "Narrow Boat" (traduzione letterale Barca stretta).
Le chiuse, i ponti levatoi sono tutti incustoditi e pertanto le operazioni devono essere svolte dall'equipaggio.
Solo sul Caledonian Canal (Scozia) esistono i sorveglianti "Locks Men".
La navigazione turistica è notevole ed è piacevole constatare come molti proprietari di imbarcazioni abbiano una cura maniacale sia nella manutenzione che nella decorazione della loro imbarcazione; qualche super appassionato ha addirittura l'imbarcazione funzionante a vapore.
Non va infine dimenticato il gusto inglese di rivivere il passato e in molti posti è possibile effettuare un romantico viaggio su barche trainate da cavalli.