Volpi e conigli, ovvero
predatori e prede,che convivono in uno stesso habitat, fra loro in perenne
conflitto e insieme perennemente alleati per sopravvivere. Qui
ne verrà presentata una versione ' discreta', concettualmente più
accessibile . Ma passiamo ai fatti. |
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Una prima modellizzazione
Indichiamo con x il numero dei conigli y il numero delle volpi
La
coppia (x,y) è uno stato del
processo di convivenza, rappresentabile con un
punto del piano cartesiano e Costruiamone uno, in modo qualitativo, partendo da uno stato iniziale (xo,yo), con pochi conigli, insufficienti per nutrire le volpi. Le volpi diminuiranno e i conigli, sottoposti ad una minor predazione, cominceranno a riprendersi, ma dopo un po' l' accresciuta disponibilità di cibo per le volpi, attenuerà il declino della loro specie. Se mettiamo in un grafico tutto ciò otteniamo un pezzo del processo interattivo.
Dal modello qualitativo a quello quantitativo Anzitutto complichiamo un po' i simboli. Indichiamo con xn il numero dei conigli all' istante n ( o, se preferite, nel giorno n, nel mese n ...). Idem per il numero di volpi. A questo punto possiamo ipotizzare un modello del tipo: VARIAZIONE DEI CONIGLI [nel mese n] || CONIGLI NEONATI[nel mese n] meno CONIGLI MANGIATI[nel mese n]+ CONIGLI MORTI PER CAUSE NATURALI[nel mese n]
VARIAZIONE DELLE VOLPI[nel mese n] || VOLPI NEONATE[nel mese n] meno VOLPI MORTE PER CAUSE NATURALI[nel mese n]
Passiamo ai simboli.
O anche , mettendo le equazioni in forma normale:
A, B, C, D sono costanti del modello, su cui torneremo. Ora interpretiamo le due equazioni, riferendoci alla prima coppia, che traduce con ipotesi ragionevoli le due condizioni scritte in forma verbale. I termini lineari ( quelli di coefficienti a1, a2 e c) non hanno bisogno di commento. Il termine rettangolare della 1° equazione istituisce un legame di proporzionalità fra il numero dei conigli mangiati da un lato e quello dei conigli e delle volpi esistenti ( diciamo, all' inizio del mese) dall' altro. Il termine rettangolare della 2° equazione istituisce un legame di proporzionalità fra il numero delle volpi neonate da un lato e quello dei conigli e delle volpi esistenti ( diciamo, all' inizio del mese): si dà quindi importanza alla relazione fra prolificità ( e mantenimento della prole ) da un lato e disponibilità di cibo dall' altro. Ed ora qualche osservazione sulle costanti.
Riflettendo sul loro ruolo e tenendo conto di queste relazioni ,può essere ragionevole prendere A fra 1 e 2 B,C,D fra 0 e 1 Ecco il processo ottenuto con 70 volpi e 80 conigli iniziali, A=1.1, B=0.001, C=0.99, D=0.0002, con 900 iterazioni:
Lo stesso con 5000 iterazioni.
Il processo è pressappoco una curva chiusa che si va allargando col passare del tempo: sembra un ciclo che si ripete , con i conigli e le volpi che rischiano sempre di estinguersi, ma poi si salvano sempre in extremis e alla lunga diventano sempre più numerosi. Naturalmente il lettore interessato può giocare con i parametri e sviluppare la cosa per conto proprio,trovando magari altre situazioni interessanti.
Ecco il listato in Maple del programma ( facilmente trasferibile ad altri linguaggi).
Per il programma in Excel, clicca qui . Inversioni di tendenza Il calcolo delle inversioni di tendenza può essere fatto in questo modo. Facendo n+1=n nella 1° equazione, si ottiene l' ordinata dei punti a tangente verticale, cioè quante sono le volpi quando c' è una inversione di tendenza fra i conigli ( in matematica ci si riferisce a quell' ordinata come ad un punto stazionario per la crescita dei conigli) ( A-1)/B Operando in modo analogo sulla 2° equazione si ottiene l' ascissa dei punti a tangente orizzontale, cioè il punto stazionario per la crescita delle volpi (1-C)/D Uno sguardo alla prima figura lo conferma ( (A-1)/B=50, (1-C)/D=100) ).
Un esame grafico più accurato mostra che la crescita delle popolazioni avviene in maniera esponenziale, nel senso che la sequenza dei massimi della popolazione dei conigli, per esempio, è interpolata nel tempo da una curva esponenziale o almeno così pare che accada con i valori numerici considerati sopra. Nel grafico che segue compaiono due curve- ottenute con Maple: quella oscillante rappresenta l' andamento della popolazione dei conigli nel tempo ( legge oraria), l' altra è l' esponenziale .
E' curioso che le l' evoluzione delle due specie in conflitto alla lunga segua lo stesso corso che si avrebbe se fossero separate, obbedendo appunto, pur con alti e bassi, ad una legge di tipo esponenziale. |
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