Forma
di governo: Monarchia
costituzionale
Capitale: Bruxelles (133.900 ab.,
959.000 aggl. urbano)
Altre città: Anversa 446.500 ab. (932.000
aggl. urbano), Gent 224.000 ab. (495.000 aggl. urbano), Charleroi 201.000
ab. (421.000 aggl. urbano), Liegi 185.500 ab. (586.000 aggl. urbano), Bruges 116.000 ab. (271.000 aggl. urbano)
Gruppi etnici: Fiamminghi 58%, Valloni 33%,
altri 9%
Paesi confinanti: Francia ad OVEST e SUD,
Lussemburgo a SUD-EST, Germania a EST, Paesi Bassi a NORD
Monti
principali: Botrange
694 m
Fiumi
principali: Schelda
207 Km (tratto belga, totale 370 Km), Mosa 183 Km (tratto belga, totale
933 Km)
Laghi
principali: Walcourt
Isole
principali: -
Clima: Oceanico
Lingua: Francese (vallone), Olandese
(fiammingo)
Religione: Cattolica 75%
Moneta: Euro |
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Il
sovrano dei Belgi precedente all'attuale, Alberto, era suo fratello
Baldovino, che morì nell'agosto del 1993. Questo re, molto amato dai suoi
sudditi, e di grande prestigio nell'ambiente internazionale, fu
protagonista di un episodio che non esiterei a definire eccezionale.
Nell'aprile 1990 arrivò alla sua firma la legge, da poco votata dal
parlamento di Bruxelles, che istituiva in Belgio l'aborto legale. Re
Baldovino, animato da profonda fede religiosa, non si sentì di firmare
questa legge, che egli riteneva lesiva dei principi cattolici in cui
fermamente credeva, e risolse, d'accordo con il primo ministro
democristiano, il dilemma - firmare, non firmare - con un
"escamotage" di fine aspetto giuridico. Il governo, dopo animate
discussioni, decise di "sospendere" il sovrano per due giorni,
applicando una norma costituzionale che prevede l'impossibilità del re di
regnare quando "sia matto, malato o prigioniero". Nessuna di
queste condizioni era applicabile, naturalmente, ma, con una forzatura
(che sollevò le ire dell'opposizione) fu decisa questa soluzione,
piuttosto surreale, e la legge venne promulgata mentre il sovrano era
sospeso dalle sue funzioni. Subito dopo il parlamento lo reintegrò nelle
sue prerogative, e l'incidente, veramente singolare, si compose in questo
modo.
Così Baldovino riprese le sue funzioni regali, avendo schivato con questo
espediente un po' cavilloso il gesto di apporre la sua firma sotto un
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