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L'affresco di Guido Riccio da Fogliano
nel palazzo comunale di Siena
Nella sala del palazzo pubblico di Siena , detta
del mappamondo , così chiamata per una mappa rotante dipinta da
Ambrogio Lorenzetti , oggi perduta(dalla foto si
può notare i cerchi incisi nell'intonaco della parete)
si trova
un affresco , raffigura il capitano del popolo Guido Riccio da Fogliano
in tenuta da parata in sella ad un destriero pure ingualdrappato che
assedia il castello di Montemassi
Il dipinto che reca nella cornice inferiore la
scritta in numeri romani MCCCXXVIII e un documento dell'archivio
comunale che attesta un pagamento a Simone Martini per aver dipinto un
affresco sull'assedio di Montemassi ha fatto sì che fosse sicuramente
da ritenersi opera del 1328 del Martini e da tutte le guide e
pubblicazioni di storia dell'arte veniva considerato un capolavoro della
pittura laica del trecento.
Solo negli anni settanta a seguito di studi
storici e palesi contraddizioni del dipinto stesso il critico d'arte
Gordon Moran ha sollevato obiezioni sull'attribuzione al Martini che con
il passare degli anni e ulteriori studi si sono ulteriormente
rafforzate, scontrandosi tuttavia ancora con l'ufficialità della
sovrintendenza .
Tutto questo ha portato ad un maggiore interesse
per castello di Montemassi nel quale sono iniziate campagne di scavo da
parte del dipartimento di archeologia medievale dell'università di
Siena e al termine delle stesse ad un diverso utilizzo della struttura
che si spera ponga fine al suo degrado.
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