RISULTATI GARA 6 SAN MARTINO IN COLLE

Che Campionato!!!!

Come in quelli più belli, quelli che di solito passano alla storia…. Ad una gara dalla fine….tutto ancora da definire. Manca una gara al termine e due piloti: Gentili Raffaele e Cellini Massimo, sono ancora perfettamente alla pari. Non solo a pari punti. Ma ottenuti con gli stessi piazzamenti. Entrambi hanno ottenuto due vittorie, un secondo posto, due terzi e un quarto posto. Pertanto l’ultima gara sarà tutta da seguire. Niente matematica, si scartano due risultati, ma con l’attuale parità di piazzamenti entrambi scartano il quarto posto e hanno 62 punti. Quindi all’ultima gara vince chi sta davanti all’altro. Quindi all’ultima gara conta solo stare davanti all’avversario più diretto. Per il terzo posto in lizza c’è Giustiniani Alessandro che ha saltato le ultime due gare e che quindi non ha scarti da fare e Pettini, che nelle ultime tre gare ha collezionato un primo e due secondi posti. Rispettivamente a 43 e 40 punti.

Ma passiamo ai fatti di oggi: 11 iscritti alla gara. Due esordienti. Si corre a casa di Gentili. La pista è Polistil “infangata” con una buona dose di cacao (siamo perugini e a noi non manca) e per i punti dove c’era rischio di avere un po’ di grip….. vernice spray lucida (praticamente ghiaccio). Fin dalle prove libere si nota l’assoluta superiorità della Deltona TeamSlot del padrone di casa, che unita alla perfetta conoscenza del tracciato e all’assoluta maestria nella guida in condizioni estreme fanno di Gentili l’assoluto dominatore. La lotta quindi, sarà per la seconda posizione…e che lotta.

L’attuale capoclassifica del Campionato Cellini Massimo (io) parte primo nelle prime due speciali. Disastro, un’azzardata scelta di gomme gli creano seri problemi, soprattutto sulla seconda speciale, relegandolo al sesto posto al riordino. Entrambe le speciali vengono vinte da Gentili che segna tempi stratosferici per tutti lasciando il primo degli inseguitori, Frenguelli, a oltre 15 secondi. Questa è la prima sorpresa. Frenguelli che alla gara di esordio aveva fatto un mezzo disastro, una volta abbandonata la macchina prestatagli e “salito a bordo” (vi prego passatemi il termine) di una fiammante Peugeot 206 Wrc fa vedere a tutti di che pasta erano i vecchi slottisti. Altro personaggio messosi in luce è Pinca Mirko, che al suo rientro in Campionato, con un’altra deltona della TeamSlot, crea scompiglio tra gli aficionados delle parti alte della classifica. Oltre a questo va segnalato che Pettini Mirko, terminata la fase di messa a punto del suo pulsante futuristico (ne sentiremo presto parlare molto), si mette a viaggiare come un missile trovandosi al terzo posto al riordino. Questa la classifica al riordino:

1° Gentili 1’59”250; 2° Frenguelli Ivano 2’15”160; 3° Pettini Mirko 2’19”370; 4° Pinca Mirko 2’20”610; 5° Nonni Stefano 2’21”690; 6° Cellini Massimo 2’23”210; 7° Gruttadauria Michele 2’29”320; 8° Piattellini Massimo 2’30”920; 9° Nardecchia Luigi 2’36”330; 10° Gruttadauria Gianni 2’36”580 e 11° Pellegrini Paolo 2’37”760.

Parte la terza speciale e inizia la rimonta di Cellini stacca, ovviamente, un secondo posto a soli 3 secondi da Gentili (un vero record) e rosicchia qualcosina ai suoi diretti avversari. Prova disastrosa per Frenguelli che butta alle ortiche la posizione faticosamente guadagnata nelle prime speciali. Buona la terza posizione di Nonni a tre decimi da Cellini. Qualche errore di troppo per Pettini e Pinca. Si parte per l’ultima speciale con Nonni, Cellini, Pettini e Pinca racchiusi in meno di due secondi, pronti a giocarsi la seconda piazza del podio. La vittoria è già saldamente nelle mani di Gentili con quasi mezzo minuto di vantaggio sul secondo. Nell’ultima prova ognuno cerca di dare il meglio di se. Ma Cellini compie una piccola sbavatura in uscita di curva riaprendo gas troppo presto, tempo 1’05”750; Nonni ne combina anche di peggio, tempo 1’07”100; mentre Pettini, tempo 1’04”720 e Pinca, tempo 1’04”460 compiono una speciale senza sbavature aggiudicandosi rispettivamente il secondo e terzo gradino del podio. Gentili a parte che ha vinto la gara con un distacco abissale: 34 secondi. Dal secondo al quinto classificato c’è un distacco di soli 230 millesimi. E peggio ancora dal terzo al quarto il distacco è di soli 20 milesimi!!

Questo è il bello dei rally. La gara non è fatta solo di guida, si ragiona, si calcola. Conviene attaccare per guadagnare la posizione o giocare di rimessa difendendo la posizione acquisita? E poi. In pista sei solo, l’unico avversario in quel momento è il tuo dito che cerca di spingere quel maledetto pulsante fino a far derapare, sbandare intraversare la macchina fino al limite estremo della pista. Quel limite così sottile che quando viene superato vanifica tutto quanto fatto prima cercando di guadagnare quel decimo in più.  Non ci sono altre macchine che possono ostacolarti o “sportellarti”, non ci sono giochi di squadra lì sei tu da solo contro tutti.

 Ringraziando Raffaele per l’accoglienza e per i viveri di conforto vi elenco la classifica finale della gara:

Massimo Cellini

CLASSIFICA FINALE GARA SAN MARTINO IN COLLE

  NOME TEMPO FINALE AUTO PUNTI
1 GENTILI RAFFAELE 3'58"050 Team slot "deltona" 15
2 PETTINI MIRKO 4'32"270 Scx Ford Focus 12
3 PINCA MIRKO 4'32"350 Team slot "deltona" 10
4 CELLINI MASSIMO 4'32"370 Scx Peugeot 206 Wrc  8
5 NONNI STEFANO 4'32"500 NINCO Subaru Impreza 6
6 FRENGUELLI IVANO 4'35"770 Scx Peugeot 206 Wrc  4
7 GRUTTADAURIA MICHELE 4'45"150 Scx Hyunday Accent 2
8 GRUTTADAURIA GIANNI 4'58"360 Scx Peugeot 206 Wrc  1
9 NARDECCHIA LUIGI 5'00"780 Scx Ford Focus 1
10 PIATTELLINI MASSIMO 5'04"290 Scx Citroen Xara 1
11 PELLEGRINI PAOLO 5'09"630 NINCO Golf Rally 1

 

Per vedere le specifiche dei tempi per ogni prova speciale clicca quì.

LE FOTO

Questi sono i premiati della gara al centro il Vincitore Gentili Raffaele, a sinistra il secondo classificato Pettini Mirko, a destra il terzo classificato Pinca Mirko.

Primo piano dei vincitori con le macchine. La "Deltona" della Teamslot ha letteralmente dominato.

La premiazione del miglior esordiente Nardecchia Luigi.

La panoramica della pista dove si è appena corso. Il tracciato era "Sterrato" con una buona dose di cacao (rigorosamente perugina).

Il particolare del tratto di pista denominato "tugurio" per questa sua interminabile sequenza di curve e controcurve. 


 

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