La villa comunale venne costruita nel 1936, immediatamente dopo l'alluvione del 1935. Essa
occupa parte del vecchio cimitero. Infatti, quando l'hanno costruita, hanno trovato resti
umani che furono trasportati nel grande ossario dell'attuale cimitero. Nello stesso posto hanno
trovato pure alcuni ruderi della vecchia chiesa dell'Annunziata che, prima del grande terremoto
del 1783, sorgeva in quei pressi. Per questo il grande ponte che congiunge il rione Magenta al
Rione Montebello viene chiamato il "Ponte dell'Annunziata". Questo ponte sovrasta il fiume
Metramo. Venne costruito pure nel 1936, immediatamente dopo l'alluvione del 1935. I due piloni
che lo sostengono e la grande arcata in cemento armato sono rivestiti di pietra lavorata a mano
dagli scalpellini locali Pisani.