E' situato nella villa comunale. E' sorto dopo l'ultimo conflitto mondiale e, precisamente,
nel 1948 ad opera dei seguenti signori: dott. Prof. Pierino Ocello, presidente della locale
sezione Combattenti e Reduci; prof. Ferdinando Sapioli; dott. Prof. Carmelo Lamari; che sono
stati i promotori. Hanno collaborato il prof. Gaspare Sapioli ed il sindaco del tempo
prof. Rocco Callà. Ha diretto i lavori il capomastro sig. Giuseppe Scozzarra. La base di pietra
che regge la statua è opera del locale scalpellino sig. Salvatore Pisani coadiuvato dai figli
Francescantonio, Bruno e Rocco e dal loro discepolo Carmelo Mazzitelli.