PIATTI TIPICI

Storia e gastronomia in Campania camminano in sintonia, nel senso che la seconda è una diretta conseguenza dei popoli che in epoche diverse si sono succeduti nella nostra Regione: Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Aragonesi, Spagnoli, Francesi e, per quanto riguarda i dolci, Austriaci.

In generale l’uso della carne e di pietanze a base di carne si ricollega alla dominazione longobarda, quello dei formaggi agli antichi Romani.

A Montaguto a pietanze e piatti comuni ad altri paesi e luoghi irpini o della vicina Puglia, si affiancano ricette tradizionali ed originali. Alcune di queste sono:

 

Patane e pepeciélle
(Patate e peperoni)

Ingredienti per 4 persone

· 500 g. di patate

· 3 peperoni

· pomodori maturi (oppure pelati)

· 8 cucchiai di olio extravergine di oliva

· sale

 

Procedimento

          1. Lessare le patate, sbucciarle e tagliarle a rondelle.

          2. Privare i peperoni del gambo, dei semi e tagliarli a listrelle.

          3. In una padella scaldare l’olio, aggiungere i peperoni e farli appassire. Unirvi le patate

              e insaporire con il sale. Far cuocere per 15 minuti.

 

Paccuniélle  ghjéte
(Paccunielli e bietole)

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta

· 250 g. di farina di grano duro

· 2 uova

· sale

Per il condimento

· 4 cucchiai di olio extravergine di oliva

· 1 spicchio d’aglio

· 300 g. di pomodori pelati

· bietole

 

Procedimento

Preparare la pasta

1. Setacciare la farina e disporla a fontana sulla spianatoia; mettervi al centro le uova, un pizzico di sale e acqua a sufficienza per avere un impasto omogeneo.

2. Con il matterello stendere la pasta allo spessore di 2-3 millimetri arrotolarla e con un coltello ricavare delle strisce larghe circa 2 cm e lunghe 10 cm; disporle sulla spianatoia infarinata e farle asciugare.

Preparare il condimento

1. In un tegame scaldare l’olio e farvi imbiondire l’aglio, aggiungere i pomodori e un pizzico di sale con tre cucchiai di acqua di cottura della pasta e far cuocere per 10 minuti.

 

2. Portare ad ebollizione abbondante acqua e salarla; immergervi le bietole e dopo qualche minuto aggiungere la pasta.

 

Lacanèlle e fasùle
(Lacanelle e fagioli)

Ingredienti per 4 persone.

Per la pasta

· 250 g. di farina

· 1 uovo

· sale

Per il condimento

· 200 g. di fagioli

· uno spicchio d’aglio

· ½ di peperoncino piccante

· 3 pomodori maturi (o pelati)

· 4 cucchiai di olio extravergine di oliva

 

Procedimento

Preparare la pasta

1. Setacciare la farina sulla spianatoia, disporla a fontana, mettervi al centro l’uovo e un pizzico di sale e lavorare gli ingredienti aggiungendo acqua tiepida a sufficienza per ottenere un composto liscio ed omogeneo.

2. Con il matterello stendere la pasta allo spessore di 2 mm; arrotolarla e tagliarla in modo da creare delle strisce lunghe e molto sottili (a forma di tagliolini).

Preparare il condimento

1. Mondare i fagioli, lavarli e farli macerare per 12 ore in un recipiente abbondantemente coperti di acqua fredda.

2. Mettere in una pentola i fagioli con uno spicchio d’aglio. Coprire con abbondante acqua fredda, portare dolcemente ad ebollizione e far cuocere.

3. Far scottare i pomodori per un minuto in acqua salata in ebollizione, scolarli, privarli della pelle e dei semi e tritarne grossolanamente la polpa.

4. In un tegame far scaldare l’olio con l’aglio e il peperoncino, aggiungere i pomodori, i fagioli ed un pizzico di sale.

 

In un pentola portare ad ebollizione abbondante acqua, salarla e farmi cuocere la pasta.

Mescolare la pasta con il condimento.

 

Cacchjariélle
(Dolce con farina di mais fine)

Ingredienti.

· 1 Kg. di farina di mais

· 100 g. di sugna

· 40 g. di zucchero

· Uvetta e fichi secchi a piacere

· Acqua quanto basta

· 25 g. di lievito di birra

 

Procedimento

1. Mettere la farina in una terrina (ciotola) e aggiungeteci lo zucchero, l’uvetta e i fichi secchi.

2. Portare ad ebolizione l’acqua con la sugna.

3. Mescolare l’acqua portata ad ebolizione con la farina fino ad ottenere un composto omogeneo.

4. Dopo che il composto si è raffreddato, versatelo in una teglia per circa un’ora.

5. Far lievitare per altri 30 minuti ed infornare a 200°.

 

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