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Cop di Casa

Scheda tecnica:

 
GRUPPO Adamello 
QUOTA 2970 m 
DIFFICOLTA'
DISLIVELLO RIFUGIO  343 m 
DISLIVELLO CIMA 1337 m 
SCIALPINISTICA SI 
ATTREZZATURA Da escursione 


Percorso:
ACCESSO DALLA VALLE DI BREGUZZO:


  Imboccata la valle di Breguzzo la si attraversa per il lungo per circa 7 km sino alla loc. Ponte Pianone. Il divieto per gli automezzi obbliga a proseguire a piedi lungo la strada sterrata; in circa un'ora si raggiunge il Rif. Trivena a quota 1633 m. La valle in questo punto comincia ad allargarsi ed il sentiero sale dolcemente sino a quota 1971 presso la piana di Redont (30'); luogo che merita una pausa per ammirare il panorama e dove si può apprezzare la tranquillità di luoghi pochi conosciuti e quindi poco frequentati dai turisti della montagna. Si piega ora decisamente a destra (N), seguendo i segnavia n°223, superando un primo tratto molto erto che permette di guadagnare subito quota. Segue un tratto meno ripido; ci si muove ora tra massi morenici e bisogna fare attenzione, giunti in prossimità della cresta soprastante ,a girare decisamente a sinistra (O) come indica la incerta segnaletica.
  Il sentiero è ben tracciato e porta ad attraversare un fondo canale formato dallo scorrere dell'acqua di fusione delle nevi invernali. Si punta ora verso la massima pendenza sino a giungere ai piedi della cresta in prossimità del passo Trivena che permette il facile raggiungimento del passo di San Valentino (2650 m).
    Dal passo Trivena si piega a sinistra (SO) per passare dapprima ai piedi della punta E del Cop di Casa e poi alla punta O, la più alta delle due. Si sale con facilità tra i massi morenici sino ad una ex postazione militare; si superano le ultime roccette sino alla cima (2970 m; 45' dal passo; F). Il panorama è vastissimo, come dal vicino Cop di Breguzzo, ma forse dal punto di vista della conformazione il Cop di Casa  merita maggiormente l'appellativo di cima.
Veduta da Cop di Casa sulla valle di Breguzzo e la valle di Gaverdina; l'immagine è speculare a quella soprastante fatta in alta valle di Gaverdina; a sinistra il monte Cengledino (2137 m), meta frequentatissima dagli scialpinisti.