P.zo Bernina
Accesso da Diavolezza
Scheda tecnica:
GRUPPO | Bernina |
QUOTA | 4049 m |
DIFFICOLTA' | PD+ |
DISLIVELLO RIFUGIO | 933+200 m |
DISLIVELLO CIMA | 440 m |
SCIALPINISTICA | NO |
ATTREZZATURA | Da ghiacciaio |
Si imbocca il sentiero che punta decisamente a S discendendo
lo spallone che ci separa dal ghiacciaio; si perdono circa 200 m di quota prima
di dover indossare i ramponi. Si aggira completamente il ghiacciaio puntando
ad una cresta morenica, opposta al rifugio, cercando di seguire il tracciato
con minore rischio di crepacci; alla base della cresta (cresta
di Fortezza) si trova il sentiero che la risale zig-zagando. Spesso la
traccia è ben visibile soprattutto a stagione inoltrata; particolare
attenzione dove la neve dell'anno copre ancora il ghiacciaio.
Panoramica scattata all'arrivo della funivia sulla vedretta di Pers (sin) di
Morteratsch (des)
Nel centro della fotografia si vede il crinale che
si risale la cresta. Spesso si trova il terreno coperto da neve ma comunque
la risalita risulta priva di difficoltà. Si prosegue poi per un tratto
pianeggiante, sempre sul filo di cresta superando dei gradoni di roccia. Questo
è probabilmente il segmento di sentiero dove è richiesta una maggiore
attenzione; il tratto più impegnativo è di III grado e tutti tratti
esposti sono attrezzati con delle soste per l'eventuale (e opportuna) discesa
in doppia. Si continua su roccia intervallata da brevi tratti su neve sino alla
sommità della Fortezza (3482 m); da ora il sentiero continua verso
O pressoché alla stessa quota sino alla sella che è ben visibile
in fotografia (circa 3700 m).
Sotto di noi scende l'erto e crepacciato ghiacciaio di Morteratsch.
Segue poi un tratto in discesa che porta in breve sino alla Capanna
Marco e Rosa a quota 3609 m. (ore 5.30). Si sale ora in direzione NO
dove un canalino permette di raggiungere la sommità della cresta SE.
Una lunga ma divertente cresta nevosa porta sino ai piedi di una parete rocciosa;
occorre particolare attenzione solo in caso di forte vento
o con condizioni meteorologiche avverse. La paretina presenta
passaggi di II ed un solo tratto di III e, come nei tratti già superati,
si trovano sempre anelli per la sicura della cordata o per la doppia in discesa.
Ancora un affilato tratto di cresta sino alle rocce sommitali che portano con
facilità alla vetta a quota 4049 m (ore 2 dal rifugio).