Considerazioni finali
Il viaggio è stato molto entusiasmante tanto che all'inizio pensavo di non riuscirci ma poi l'entusiasmo, il fatto che si incontra tanta gente di tutte le età e di tutte le nazioni, famiglie con bambini, ci ha veramente dato la forza di pedalare insieme in 5 giorni. Fatto questo, magari ripeteremo con altri percorsi... e chissà di non coinvolgere anche qualche nostro amico assieme a noi!!! Monica
L'idea di percorrere la ciclabile sul Danubio da Passau a Vienna mi è stata suggerita da Alberto Fiorin durante la serata che abbiamo organizzato a Vigonovo nella sala consiliare gentilmente messaci a disposizione dal nostro sindaco Leonardo Galenda per raccontare ai vigonovesi l'esperienza del Pellegrinaggio in bicicletta ad Assisi. Lo avevamo invitato quale ospite poiché aveva da poco pubblicato un libro dove racconta la sua esperienza di viaggiatore in bicicletta da Venezia a Gerusalemme per l'Ail, Associazione italiana contro le Leucemie. L'idea del viaggio a Gerusalemme balenava in testa a Don Lorenzo, entusiasta del successo che aveva avuto il nostro primo pellegrinaggio, il nostro primo viaggio in bicicletta. E' stato un successo di pubblico, quella serata, tutti noi siamo rimasti veramente contenti di avere organizzato un viaggio in bicicletta portando avanti un messaggio di solidarietà, quello della Fondazione Città della Speranza, che sostiene la ricerca ed aiuta i bambini affetti dalla leucemia. Quella sera dunque, Fiorin era ospite d'onore, sarà da noi il prossimo inverno per raccontarci la sua esperienza a Gerusalemme ma quella sera ci ha parlato del valore della bici e del cicloturismo. Io sono rimasto molto colpito dalle sue parole e, volendo coinvolgere anche Monica in una vacanza con la bicicletta al seguito, siamo stati ispirati dai suoi consigli: perché non provate a percorrere la ciclabile del Danubio? E' un percorso facile ed adatto a chi alle prime esperienze, e così è stato. Il libro da lui scritto glielo avevo regalato a Monica per il suo compleanno alcuni giorni prima e così Fiorin ci ha scritto su una dedica: la Monica non poteva tirarsi indietro, doveva mantenere la promessa fatta e provare questa esperienza raccontando poi il viaggio. Il risultato è questo piccolo sito, con il racconto del suo diario giornaliero. Da parte mia spero possa essere di valido aiuto per chi non ha ancora percorso questo viaggio. Posso solo aggiungere che non vi è alcuna difficoltà, lungo il percorso, immerso nella natura incontaminata si riesce davvero a rilassarsi dopo un anno di duro lavoro. Non è un viaggio massacrante, anzi, si possono fare incontri piacevoli, il tempo scorre ad un ritmo assolutamente tranquillo. Pernottare è facile ovunque, sostare per mangiare idem, i ciclisti sono rispettati e la segnaletica esauriente. Provatelo, se avete bisogno di qualche consiglio scrivetemi pure all'indirizzo email segnalato sulla homepage. Il prossimo anno probabilmente percorreremo il secondo tratto sul Danubio, quello che da Vienna porta a Budapest. Il sogno nel cassetto di Santiago di Compostela è solamente rimandato... ma quello sarà un pellegrinaggio e non una vacanza! Buon viaggio a tutti! Gianluca