Siamo pronti a
ripartire... o quasi!
Sveglia
alle 7.00 ma piove purtroppo... Io non mi sento bene, già da ieri mi gira
la testa vertiginosamente. Speriamo bene! Siamo partiti sotto una lieve pioggia
per portarci avanti; questa ci accompagnerà fino a Linz. La città è molto
carina, i negozi sono tutti aperti con le svendite e in Hausplatz, la
piazza principale, c'è un mercatino dell'usato. Visitiamo il duomo
gotico, molto bello con delle vetrate coloratissime. Gian rimane colpito
da una tipica signorona che vende wurstel lungo la strada, tanto che la
fotografa! Fuori dal duomo incontriamo i primi due italiani della giornata
anche loro in bicicletta ma in escursione senza le valigie. Si chiamano
Claudio e Pina e sono di Frosinone, lui bancario con l'hobby della musica
e lei insegnante sempre di musica. Ripartiamo in direzione di Mauthausen. Il
cielo nel
frattempo si schiarisce. Sentendo musica bavarese non resistiamo alla
tentazione di fermarci in una fiera del pesce all'aperto con stand
gastronomici e giostre tipiche. Un assaggio di pesce fritto è dovuto! Riprendiamo la
pista ma Gian rompe il contachilometri, nel frattempo sopraggiungono i due
italiani di prima che provano ad aiutarci ma non c'è niente da fare, il
mio comunque funziona e ripartiamo. Facciamo un
pezzo di strada assieme fino alla zona industriale di Linz che ricorda nel
paesaggio e negli odori l'"amata" Porto Marghera! Ci salutiamo e
noi proseguiamo per Mauthausen, vogliamo visitare il campo di
concentramento che si trova in collina con tre tornanti e
salita al 14%. Gian riesce ad arrivare in cima ma io devo scendere e
spingere per un po' la bici. Il posto è lugubre, grigio, silenzioso, la sensazione di morte è penetrante.
All'interno del campo è allestita una mostra permanente che ricorda il
genocidio nazista: foto e luoghi sono impressionanti.
Ci soffermiamo presso le lapidi degli italiani ma non vediamo l'ora di
uscire da questo posto. Il paesino in sé è carino con case colorate che si affacciano
sul Danubio. Proseguiamo per Mitterkirchen attraversando solo oasi
naturalistiche, incrociamo una lepre ed un capriolo. Arriviamo in centro a
Mitterkirchen alle 19.00. E' l'ora di cercare da dormire e l'ufficio
informazioni è già chiuso ma non ci sono problemi. Ci fermiamo presso la Gasthaus
Häuserer, molto
bella e rinnovata dopo l'alluvione spaventosa del 2002. La signora ci
mostra alcune foto della fattoria molto toccanti, si vede l'acqua che
aveva raggiunto i 2,4 metri di
altezza e ci racconta che i 270 suini della fattoria all'epoca sono stati salvati
con difficoltà. La cena tipica è ottima e ci facciamo una buona dormita
in ambiente caldo e accogliente.
A
Mitterkirchen: Gasthaus Häuserer euro 22,5 per persona con colazione buona e camera ottima