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Il villino risale al Piano Regolatore del 1933 e del 1936 che prevedeva
sul nuovo tratto del litorale, una serie di ville signorili ma fortemente
innovative nella loro struttura compositiva. Dei quindici progetti approvati,
solo due furono realizzati dall'architetto Libera Adalberto. La foto riproduce
una delle due palazzine gemelle costruite in viale della Vittoria, uno
dei progetti più interessanti dell'architettura di quegli anni.
Libera unisce al tema dell'alloggio funzionale, (vedi il razionalismo Europeo)
quello della palazzina a più piani dando particolare espressione
ai balconi e all'ampio staccato della loggia finale. Il suo è stato
un tentativo di produzione razionale, lontano dalla "mediterraneità"
delle costruzioni del periodo. Molto interessante, anche se non fu considerato,
il progetto dell'architetto che ridisegnava il Lungomare, visto non più
come una arteria di scorrimento, bensì come un elemento organico
integrato allo stretto rapporto tra mare e città.
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