Tutto intorno all'area sacra si snodano una serie di ambienti aventi funzione di supporto logistico della struttura principale: stanze di culto, magazzini, corridoi, il cortile e le dipendenze sul lato Ovest, comprendenti alloggi per i sacerdoti e i visitatori. Al di sopra dell'area sacra si osserva quanto resta di un monastero del 18° secolo della nostra era, la chiesetta di Ayos Ioannis Prodromos, che poggia proprio sui muri del nucleo centrale.
All'origine, il Necromandio possedeva anche un piano superiore, crollato in seguito all'incendio provocato dai Romani e costruito con mattoni crudi e cotti, legati con fango e legno.
Completa
la struttura un ambiente sotterraneo (la casa di Ade), di 15 x 4,50 x 4,50
mt che si estende proprio al di sotto della navata centrale del nucleo
più antico. In buona sostanza, dunque, oggi sono visibili tre livelli,
la cripta sotterranea, il piano terra comprendente l'edificio principale
e le sue dipendenze e la chiesetta al piano superiore, vecchia di soli
tre secoli. Tutto ciò è immediatamente riscontrabile dalla
pianta sottostante, che non include tuttavia la struttura superiore
(la chiesetta).
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H.
Cortile d'ingresso
1. Corridoio Nord 1', 1", 2' Alloggi 1"' Bagno 2. Corridoio Est 3. Labirinto 4. Santuario principale I, A1, A, Navata Ovest K, M1, M Navata Est 5. Passaggio esterno 6. Stanza della purificaz.ne |
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l'immagine a sinistra è tratta dalla pubblicazione a rifer.to 1 |