Roma, 15.1.2004
Egregio professore, come già
anticipatoLe il 9/1/04, Le invio la scansione di una delle monete in mio
possesso, per una sua possibile decifrazione e, se il caso, valorizzazione.
Le indicazioni richieste
sono le seguenti: il peso è di 2.38 grammi, il diametro (irregolare)
di 19.24 mm orizzontale e 17.32 verticale, l'asse di conio è praticamente
uguale, diritto con rovescio (non capovolta!). Lo spessore e di circa 2
mm, il colore è grigio argento scuro, il materiale sembra argento
(anche dal peso..), comunque non magnetico . Spero che la scansione renda
bene i dettagli .
La ringrazio anticipatamente
per la sua disponibilità. |
Roma, 23.1.2004
Egregio Lettore,
di seguito riporto i dati
significativi che mi è stato possibile raccogliere per la moneta
di figura:
Zecca di Roma, denario1,
223d.C.,
C470,
RIC271,
BMC1063
D. Testa di Severo Alessandro
laureata a destra. busto drappeggiato (RIC271c)
o drappeggiato e corazzato (RIC271d).
IMPCMAVRSEVALEXANDAVG2.
R. Roma seduta a sinistra,
sorregge una Vittoria e un'asta; dietro uno scudo. PONTIFMAXTRPIICOSIIPP34.
A titolo di confronto e per
le indicazioni di valore ho ricercato nel web monete di identica tipologia
e leggenda che di seguito segnalo per opportuna
informazione:
-
http://www.wildwinds.com/coins/ric/severus_alexander/i.html
(cercare RSC470)
http://www.wildwinds.com/coins/ric/severus_alexander/RSC_0470-o.jpg
http://www.wildwinds.com/coins/ric/severus_alexander/RSC_0470-r.jpg
http://www.wildwinds.com/coins/ric/severus_alexander/RSC_0470.txt
-
http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r04/r040027.html
http://www.imagescgb.com/images/monnaies/rome/r04/r04_0212.jpg
-
http://www.numislanz.de/auktion112/00738h00.htm
Non le nascondo che, pur nei limiti
di una valutazione a distanza, nutro qualche perplessità sulla sua
moneta, per i seguenti motivi:
-
il confronto tra i dettagli del
rovescio della sua moneta e quelli dei campioni sopra segnalati, mostra
delle differenze non marginali (p. es. le barbette sotto i piedi di Roma
e lo scudo appaiono obliqui, invece che verticali; la realizzazione della
veste della dea è resa in modo piuttosto approssimativo);
-
il dritto della moneta appare
molto più usurato del rovescio, tanto da non rendere possibile l'identificazione
dei particolari del busto del sovrano; per contro, lo stesso lato del rovescio
non mostra tracce d'usura.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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(1) Il
peso della moneta di figura rientra nella gamma di oscillazione del denario
di Alessandro Severo.
(2) IMPerator
Caesar Marcus AVRelius SEVerus ALEXANDer AVGustus (con la convenzione di
indicare con lettere di colore rosso le parti abrase della leggenda). Una
sintesi biografica di questo sovrano è disponibile in questo sito,
cliccando
qui.
(3) PONTIFex
MAXimus TRibunicia Potestas II COnSul II Pater Patriae.
(4) Il
RIC suggerisce che la moneta possa essere un ibrido con rovescio pertinente
ad una moneta di Elagabalo (o Eliogabalo), predecessore, cugino oltre che
padre adottivo di Severo Alessandro. Infatti il Senato conferì per
la seconda volta a Sev. Alessandro i poteri di tribuno nel 223, mentre
il secondo consolato solo nel 226. Fu invece Elagabalo a ricevere dal Senato
nel 219, sia i poteri di tribuno (per la seconda volta) che quelli di console
(per la seconda volta). BMC osserva, a proposito degli ibridi di questo
periodo che "ben pochi .. sono esempi di monete genuine, e prodotte per
coniazione, risultato di un anormale processo di combinazione di un dritto
con un rovescio sbagliato. La maggior parte degli ibridi sono calchi". |