Tito |
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20 agosto 2002
Ho visitato il tuo sito e ti faccio
i miei complimenti. Vista la tua disponibilità ti invio due scansioni
di una moneta trovata alcuni giorni fa sul mio terreno. Potresti farmi
avere qualche notizia?
Peso c. 11g ; Diametro 2,5cm; Colore dorato Grazie PS Approfitto della tua gentilezza, potresti farmi sapere come posso pulire le monete dall'ossido? |
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Roma, 25.8.2002
Egregio Signore,
partiamo da una descrizione della tua moneta (v. fig. 1/2) con la solita convenzione di indicare in lettere rosse la parte ricostruita delle leggende. Essa viene così descritta da BMC 191A (v. catalogo): Dupondio, 80÷81 d.C.
La presenza di Cerere, dea
dell'agricoltura sul rovescio della moneta è espressiva dell'importanza
che Tito attribuì agli approvvigionamenti di grano per la popolazione.
La dea è rappresentata con due dei simboli che le sono propri, in
questo caso le spighe dell'abbondanza delle messi e la fiaccola, quest'ultima
sempre presente nella celebrazione dei suoi misteri, forse a ricordo del
tempo mitico in cui la dea vagava disperatamente per il mondo alla ricerca
della figlia Proserpina, rapita da Plutone.
Per quanto concerne la pulizia delle monete ti faccio notare che nella mia rassegna dei siti di numismatica nel web c'è un intero capitolo dedicato all'esigenza. Ad ogni modo il modo più semplice e indolore, per quanto ho potuto apprendere da chi si diletta ad acquistare monete "uncleaned" (non sottoposte a processo di pulitura) per poi ripulirle, è quello di lasciare la moneta a bagno nell'acqua distillata e poi strofinarla ogni tanto con uno spazzolino da denti. Ripetendo l'operazione con pazienza per più giorni consecutivi e cambiando ogni volta l'acqua, dopo molti giorni e molta pazienza, pare si possa ottenere un risultato soddisfacente. Il sistema è tutt'altro che rapido ma presenta il vantaggio di non rovinare la moneta, come sembra aver fatto tu con la tua., né privarla della patina antica originale. Ti saluto cordialmente.
Note: (1) IMPerator Titus CAESar VESPasianus AVGustus Pontifex Maximus TRibunicia Potestas COnSul VIII. (2) L'oricalco è una lega costituita approssimativamente da 4 parti di rame, una di zinco e da scarse tracce di piombo e stagno. (3) Le classi di conservazione, internazionalmente riconosciute, delle monete sono: "mint state" (fior di conio- FDC), "extremely fine" (splendido- SPL), "very fine" (bellissimo"- BB), "fine" (molto bello- MB), "good" (bello- B), a cui si affiancano i diminutivi "quasi" (q) e "meglio" (m) per attenuare o accrescere l'appellativo di classe (es. qSPL, quasi splendido o mSPL, meglio che splendido). La tua moneta è al livello inferiore dello stato di conservazione. |
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