MORFOLOGIA

corpo tozzo ricoperto da abbondante muco e scaglie piccole; bocca terminale carnosa, munita di due barbigli; verde-bruno sul dorso, verde-giallo sui fianchi, giallo sul ventre; maschi con pinne ventrali di dimensioni maggiori

TAGLIA

40-50 cm e 1,5-2 kg

DISTRIBUZIONE

indigena in tutta l’Italia continentale, introdotta in Sicilia e Sardegna; Umbria: tutti i laghi, tratto medio ed inferiore del F.Tevere e tratto terminale dei suoi principali affluenti

HABITAT

acque stagnanti o a corrente molto lenta (ZONA A CIPRINIDI), ricche di vegetazione e con fondo melmoso

COMPORTAMENTO

più attiva di notte; sverna affondata nel fango in condizioni di semiletargo

ALIMENTAZIONE

onnivora: organismi di fondo (anellidi, insetti e molluschi) e vegetali

RIPRODUZIONE

maggio-luglio; deposizione fitofila in acque basse e a più riprese; le larve, dotate di organi adesivi, rimangono attaccate alla vegetazione fino al riassorbimento del sacco vitellino; crescita lenta; maturità sessuale raggiunta tra il 2° ed il 4° anno