MORFOLOGIA
corpo tozzo ricoperto da abbondante muco e
scaglie piccole; bocca terminale carnosa, munita di due barbigli; verde-bruno
sul dorso, verde-giallo sui fianchi, giallo sul ventre; maschi con pinne
ventrali di dimensioni maggiori
TAGLIA
40-
DISTRIBUZIONE
indigena in tutta l’Italia continentale,
introdotta in Sicilia e Sardegna; Umbria: tutti i laghi, tratto medio ed
inferiore del F.Tevere e tratto terminale dei suoi principali affluenti
HABITAT
acque stagnanti o a corrente molto lenta
(ZONA A CIPRINIDI), ricche di vegetazione e con fondo melmoso
COMPORTAMENTO
più attiva di notte; sverna affondata nel
fango in condizioni di semiletargo
ALIMENTAZIONE
onnivora: organismi di fondo (anellidi,
insetti e molluschi) e vegetali
RIPRODUZIONE
maggio-luglio; deposizione fitofila in acque
basse e a più riprese; le larve, dotate di organi adesivi, rimangono attaccate
alla vegetazione fino al riassorbimento del sacco vitellino; crescita lenta;
maturità sessuale raggiunta tra il 2° ed il 4° anno