Caratteristiche. Il corpo è ovale e allungato, gli occhi sono
posti entrambi sul lato destro del capo, il muso è arrotondato e la bocca.
piccola e semi circolare, è situata sul margine inferiore del capo. Le scaglie sono molto piccole -sulla
linea laterale ce ne sono fino a centosessantacinque. La pinna dorsale è
continua e orla tutta la parte superiore del corpo; l'anale è simile alla
dorsale, ma un poco più corta. Sia la pinna dorsale, sia la pinna anale sono
unite alla caudale per mezzo di una sottile membrana. La pinna pettorale
presente sul lato cieco, cioè quello che appoggia sul fondo, è leggermente più piccola di
quella del lato oculare, che è brunastro o bruno grigiastro, disseminato di
grosse macchie scure irregolari. Una macchia nera e visibile sulla punta della
pinna pettorale esistente sul lato oculare. La dorsale e l'anale hanno un
margine bianco. Il lato cieco è biancastro. 1 colori di questo pesce, comunque,
variano molto da zona a zona e secondo la composizione del fondo su cui vive.
Nel Mediterraneo arriva a una lunghezza di una trentina di centimetri, mentre
in Atlantico può raggiungere il mezzo metro. Da noi si riproduce in inverno e
si nutre di piccoli animali che cattura sul fondo, soprattutto nelle ore
dell'alba e del tramonto.
Dove vive. là comune nel Mediterraneo, ma soprattutto nell'oceano
Atlantico orientale, a nord fino alla Scozia, nel Mare dei Nord, nel Canale
della Manica e nel Mar Baltico. Predilige fondali di sabbia o fango, a partire
da due o tre metri fino a circa duecento metri. là dotata di un eccezionale
mimetismo, come del resto tutti i pesci che vivono appoggiati sul fondo, dove
si seppellisce addirittura in caso di pericolo. Sovente vive anche nelle foci
dei fiumi. D'inverno, i pesci abbandonano i bassi fondali e si spostano in
acque più profonde, tra i settanta e i centocinquanta metri, risalendo solo
alla primavera successiva. Prima di cominciare la loro normale vita sul fondo,
i giovani si soffermano in acque libere fino a quando raggiungono i quindici
centimetri di lunghezza. Le Sogliole atlantiche in primavera emigrano in
specifici luoghi di riproduzione, dove avvengono i riti nuziali e dove si
schiudono le uova, la cui profondità oscilla tra i quaranta e i sessanta metri.