Caratteristiche. E lo Scorfano più grosso e corpulento che
abita i nostri mari, ricercato specialmente per cucinare le zuppe di pesce. Il
corpo è particolarmente. robusto e il capo, molto evidente, è ricoperto di
spine. L'occhio è leggermente ovale e più piccolo, in proporzione, di quello
della Scorpaena porcus e della Scorpaena notata. Anche le appendici carnose della testa sono
meno sviluppate di quelle della Scorpaena porcus, tranne che sul mento, dove
sono invece numerose. Le scaglie sono piuttosto grandi: lungo la linea laterale
se ne possono contare da trentacinque a quaranta. il colore è molto variabile,
secondo gli esemplari, la latitudine e la natura del fondo. Di solito è bruno
rossastro, con macchie più scure e più chiare. Sott'acqua, a meno di non
illuminare l'ambiente con una lampada impermeabile, il rosso non è visibile,
per l'assorbimento dei raggi solari, e il pesce si mimetizza perfettamente, con
estrema facilità, al fondo di rocce e di alghe su cui si posa. Spesso, a metà
della pinna dorsale, dotata di raggi spinosi nella parte anteriore, e di raggi
molli in quella posteriore, è visibile una macchia nera. Può arrivare
comunemente a una lunghezza di quaranta centimetri ed occasionalmente anche a
cinquanta. È carnivoro e la riproduzione avviene in primavera e in estate. Una
cosa da ricordare: fare molta attenzione a non pungersi con i raggi spinosi,
che inoculano nella vittima un veleno secreto da apposite ghiandole; veleno
che, pur non essendo mortale, può dare tuttavia seri fastidi, specialmente se
la ferita non è prontamente e convenientemente curata.
Dove vive. È comune nel Mediterraneo e nell'Atlantico orientale, dal
Golfo di Biscaglia al Senegal. Predilige fondali misti di rocce e di alghe, in
mezzo alle quali si confonde in assoluta immobilità. Lo Scorfano rosso infatti,
come del resto gli altri Scorfani, non si stacca mai dal fondo, se non per
brevi momenti. Rispetto allo Scorfano nero, però, lo Scorfano rosso vive
generalmente a profondità più rilevanti, tra i quindici e i duecento metri.
Solo i giovani si possono incontrare in acque più basse. Il suo habitat ideale
è rappresentato perciò soprattutto dalla base delle scogliere profonde,
specialmente dove si accumulano i detriti di roccia che precipitano dall'alto
per via delle intemperie. Ma non è difficile incontrare corpulenti individui
neppure alla sommità di secche che si innalzano dal blu. Sovente, anche se non
abitudinariamente, lo Scorfano rosso ama nascondersi sulla soglia di piccole
grotte.