La sardina, notissimo pesce azzurro, è una specie pelagica
costiera dalla forma slanciata e snella; essa presenta la mascella inferiore
leggermente più sporgente di quella superiore, squame abbastanza grandi e pinna
caudale appiattita con biforcazione pronunciata; si notano delle strie sugli
opercoli argentati. La colorazione del dorso è azzurro-verdastra, con fascia
azzurra sui lati, mentre i fianchi ed il ventre sono bianco-argentei; lungo i
fianchi possono essere presenti alcune macchiette nerastre. Vi
sono differenze di colore e di sapore a seconda dei mari italiani: in Adriatico
le sardine hanno un colore più verdastro sul dorso, mentre quelle tirreniche
sono più azzurre. La riproduzione avviene tutto l’anno, ma l’intensità massima
si verifica in inverno; ogni femmina emette 50-80.000 uova; la sardina depone
nel Mediterraneo durante tutto l’anno, mentre in altri mari, meno temperati, la
posa avviene solamente nei mesi primaverili ed estivi. Il novellame viene
chiamato “bianchetto”. Si nutre generalmente di plancton, piccoli molluschi e
uova di altri pesci. Molto simile alla sardina è lo spratto o papalina
(Sprattus sprattus), più compresso lateralmente e senza strie sull’opercolo; di
taglia più grande sono l’alaccia (Sardinella aurita) e l’alosa o cheppia (Alosa
fallax). La sardina mediterranea è un Clupeide che raramente supera i
Dove vive (Sardina)
Le
sardina è un pesce azzurro abbondante lungo le nostre coste ed è un piccolo
migratore: nel periodo della riproduzione si riunisce in banchi che si
avvicinano alla costa e restano in prossimità della superficie; nei mesi
invernali si allontana e si rifugia in acque profonde e più al largo. Si trova
fino a
Come si
pesca
(Sardina)
La pesca delle sardine viene fatta anche con reti da posta alla deriva, con
reti a strascico e reti pelagiche dette volanti e soprattutto con le lampare.
Sono pescate prevalentemente in Adriatico e attorno alla Sicilia. Le sardine
pescate in primavera sono quella più apprezzate, ma la pesca è praticata in
tutti i mesi dell’anno.