Il pesce prete è un pesce bentonico dalla testa massiccia appiattita dorsalmente, corazzata da forti placche; su entrambi gli opercoli si notano robusti aculei inclinati verso l’alto (spine velenifere) che provocano pericolose ferite. l corpo è leggermente compresso posteriormente; le pinne pettorali sono grandi e le prime due pinne dorsali hanno raggi molli; gli occhi sono piccoli e si trovano sulla parte superiore del capo. a bocca, verticale e protrattile, porta all’interno un tentacolo retrattile, inserito sotto la lingua. a colorazione sul dorso e sui fianchi è bruno-grigiastra, con macchie bianche, mentre il ventre è giallastro; la prima pinna dorsale è nera. l suo aspetto ricorda le tracine. i nutre di piccoli crostacei, anellidi e pesci. Si riproduce da aprile ad agosto e raggiunge la maturità sessuale a 11 cm di lunghezza. uò raggiungere la lunghezza di 35 cm.
Dove vive (Pesce Prete)
Il pesce prete è frequente sui fondi fangosi del Mediterraneo, del Mar Nero, nell’Atlantico occidentale e lungo le coste spagnole.
E’ presente in Mediterraneo soprattutto in Sicilia e nel Mare Adriatico; rimane di solito nascosto nella sabbia lasciando allo scoperto soltanto gli occhi.
È un pesce sedentario e, per attirare le prede, muove la lunga appendice retrattile attaccata alla mascella inferiore come se fosse un’esca. ive da 15 a 250 m di profondità, ma solitamente si trova entro i 100 metri.

Come si pesca (Pesce Prete)
Il pesce prete viene pescato con i tremagli, i palangari di fondo, le reti a strascico, le nasse e le lenze a mano.