NOME SCIENTIFICO: BETTA SPLENDENS 

VITA ED ABITUDINI:

Il nome di “combattente” deriva dalla ferocia con la quale i maschi si affrontano, sino a che uno dei due lascia il duello o muore. Diversamente le femmine si possono osservare
raggruppate una accanto all’altra.
Originale è il metodo di riprodursi di questi pesci. Il maschio provvede prontamente a
fecondare le uova che la femmina depone in prossimità di un “nido galleggiante”. Questo è

creato dal compagno grazie a delle bolle d’aria, rivestite di saliva viscosa, che emette dalla bocca. In ogni caso le uova vengono raccolte e trasportate nel nido dal maschio, dove queste si schiudono dopo circa 24-30 ore. E’ il maschio ad investire tutte le proprie energie nella cura della prole: veglia gelosamente il nido e nessuno, nemmeno la femmina se male intenzionata, può avvicinarsi. Il momento critico per i giovani pesci è la terza settimana, durante la quale si forma il “labirinto” che permette loro di respirare anche l’ossigeno contenuto nell’aria, e quindi di sopravvivere anche con poca acqua a disposizione. E’ sicuramente una specie molto prolifica, anche se la mortalità tra i giovani è molto elevata. I Betta splendens sono carnivori e si nutrono di gamberetti, insetti, mosche.

CARATTERISTICHE:

Il pesce combattente presenta un corpo cilindrico con evidenti pinne a forma di veli. In particolar modo il maschio ha una splendida livrea, con una varietà di colori che vanno dal rosso al blu, con riflessi verdi; inoltre tutto il corpo è attraversato da piccole striature longitudinali; possiede anche delle grandi pinne che sono usate come armi nei combattimenti e per corteggiare le femmine. L’azione dell’uomo ha selezionato gli individui con le pinne più sviluppate e variopinte così si è passati dalla forma un po’ meno abbondante in natura ad individui con eclettiche tonalità di colore,
che possiamo osservare negli acquari. Le femmine sono in genere più piccole dei maschi (questi raggiungono anche i 6,5 cm), e possiedono livree molto meno appariscenti e colorate e le pinne sono meno sviluppate. La netta differenza tra maschi e femmine (nelle dimensioni, nei colori o nel possedere qualche altro evidente carattere distintivo) è definita dimorfismo sessuale.
 

CURIOSITA’:

La caratteristica principale di questi splendidi pesci appartenente alla famiglia dei Anabantidi è la presenza di un organo supplementare posto nel cranio, il cosiddetto “labirinto”. Questo organo speciale permette di utilizzare anche l’ossigeno presente nell’aria, oltre a quello assimilato mediante le branchie in acqua.