Corpo allungato e fusiforme, compresso lateralmente.
Testa ugualmente allungata, con denti disposti su un'unica fila. La pinna
dorsale si scompone in due sezioni molto vicine. Su tutto il corpo sono
squame minuscole. Esistono due generi specifici di palamita, e cioè quella
bianca e quella comune: la prima, che sovente acquista l'aspetto e le
dimensioni di un tonide, supera nettamente la seconda in grandezza e peso ( in
fatti ,di rado la palamita comune supera i 70-
Abitudini
È un pesce pelagico e predatore, che nei periodi estivi si avvicina alle coste per cibarsi di acciughe e sardine, e popola in larga parte i mari meridionali con grande incidenza nelle coste nord africane. La riproduzione avviene tra la primavera e l'estate.
Metodi di pesca
La palamita che ha molte caratteristiche
superficiali del tonno, viene solidamente insidiata con la traina, poiché
rispetto al tonno è facilmente catturabile con tale sistema in quanto più
piccola ed accessibile. La velocità dell'imbarcazione non deve superare i 4-5-
nodi e le lenze innescate con piume e varie esche artificiali vanno filate ad
una trentina di metri, anche quaranta, nello specchio di poppa. Una volta
ferrata, la palamita si difende nella stessa maniera del tonno per il quale
vanno adoperate però, a traina , ben altre lenze: inizialmente cerca di fuggire
in superficie, poi tenta di inabissarsi disperatamente. Essendo provvista di
una dentatura micidiale, è bene usare un terminale di monofilo di acciaio
di un paio di metri. La canna deve oscillare tra le 15 e le