Il pagro è uno Sparide dal corpo ovale, piuttosto alto, con profilo del capo verticale e convesso, di color rosso o rosa vivace sul dorso, rosa ai lati e con ventre argenteo; la testa è più scura dalla nuca; la coda è rosa con le punte bianche.
Sopra la linea laterale si notano delle macchiette azzurre. Caratteristica è una banda azzurro scura che attraversa l’occhio, evidente soprattutto nei giovani fino a 15 cm.
Le mascelle presentano anteriormente 4-6 grossi denti, seguiti da tre serie di denti acuminati caniniformi e da due serie di molariformi.
Il pagro raggiunge una lunghezza massima di 82 cm, ma è comune da 20 a 60 cm.

La riproduzione va da aprile a giugno e la maturità sessuale è raggiunta verso i 24 cm di lunghezza; si nutre di crostacei, molluschi, pesci ed alghe.
In Mediterraneo esistono altre due specie di pagro: il Pagrus auriga ed il Pagrus caeruleosticus, rari nei mari italiani, il primo si differenzia per la presenza di tre lunghi raggi filamentosi nella prima pinna dorsale, il secondo per la presenza di macchie di colore blu sul dorso e sui fianchi.

 

Dove vive (Pagro comune o mediterraneo)

Il pagro è un pesce demersale di fondo roccioso o sabbioso; da giovane soggiorna spesso vicino ai fondali ricchi di alghe e sulle praterie di posidonia, ma in genere vive in acque profonde, specialmente nel periodo invernale, si può spingere fino a 250 m di profondità, generalmente rimane entro i 100 m.
È distribuito in tutto il Mediterraneo ed Atlantico, ma non si incontra spesso nei nostri mari.
In estate si avvicina al litorale per la riproduzione.