Descrizione : Il Cavedano e' un pesce estremamente diffuso in tutta Italia. Lo si trova nei fiumi, nei laghi, nelle acque stagnanti tipo le lanche ed anche a volte nei fiumi e torrenti di montagna a far compagnia alle trote. Come si puo' notare dalla figura ha un corpo massiccio ed allungato, con testa e bocca grandi. Infatti spesso anche gli esemplari piu' piccoli riescono ad "ingoiare" un'intero cucchiaino. Puo' raggiungere la lunghezza massima di 80 cm. ed un peso massimo di 6 kg. Nella media, la lunghezza ed il peso delle prede catturate, variano tra i 20-50 cm e 0,3-1,5 kg. Vive in piccoli gruppi ed e'estremamente pauroso.

Artificiali : cucchiaini rotanti tra il n°0-n°2 ( tra 2-6 gr. ) e piccoli minnow ( rapala ) tra 5-7 cm. sia galleggianti che affondanti.

Azione di pesca : attacca volentieri gli artificiali sopprottutto nella bella stagione ( fine primavera - estate ). Non ha luoghi ben precisi in cui sosta, eccezion fatta ( la cosa fa anche un po' schifo ) per le immissioni di fogne, scarichi, ( qua va gia' meglio ) rigagnoli e piccoli canaletti. E' un po' lo spazzino dei fiumi, non e' schizzinoso e guarda caso i luoghi sopraindicati, sono quelli in cui riesce a trovare piu' "cibo". Non staziona chiaramente solo li, lo si trova anche ai lati dei correntini dei fiumi, in prossimita' di cascatine artificiali o meno e nelle zone sottoriva riparate da rami di piante soprastanti da cui possono cadere in acqua bacche e larve. In queste zone staziona pero' meno che in quelle descritte precedentemente. Nei laghi segue i branchi di minutaglia, quindi se notate un bel branco di alborelle e' quello il luogo ideale per tentare la sua cattura. Essendo estrememente pauroso e' necessario non farsi notare pena non vedere neanche una coda! .... quindi bisogna cercare di lanciare il piu' lontano possibile. Il recupero dell'artificiale puo' essere sia regolare che discontinuo sia in velocita' che in direzione. L'attacco e' deciso mentre la difesa una volta riusciti a fargli emergere la testa e' passiva.