NOME LATINO: Cyprinus carpio(Linnaeus
1758) FAMIGLIA: Cyprinidae ORDINE: Cypriniformes
NOME INGLESE: Carp
NOMI DIALETTALI: Goba (Romagna) MORFOLOGIA: corpo di forma ovale, meno accentuata
nella forma selvatica; bocca protrattile con labbra carnose munite di quattro
barbigli; squamatura grossa e regolare nelle forme selvatiche; nella forma
"a specchi", poche squame grandi spiccano sulla pelle nuda;
colorazione bruno-verde sul dorso, spesso con riflessi bronzei, gialla sul
ventre. TAGLIA: 20-40 cm (300-1000 g) a 3-4 anni;
raramente 100 cm
(25-30 kg)
e 40 anni di età. DISTRIBUZIONE: in acque stagnanti o a debolissima
corrente in tutto il territorio italiano. HABITAT: tra la vegetazione di riva ed in stretta
vicinanza con fondali di tipo melmoso. È specie eurialina, adattandosi così
anche ad ambienti salmastri ALIMENTAZIONE: invertebrati di fondo, larve di
insetti, detrito vegetale, ma anche anfibi ed avannotti di altri pesci. RIPRODUZIONE: ha luogo in acque molto basse, in
Maggio-Giugno, con temperatura compresa tra 17 e 20 °C; uova assai piccole (1 mm) rimangono attaccate alle
piante e schiudono in 3-8 giorni; le larve restano inattive sul fondo fino al
riassorbimento del sacco vitellino (2-3 giorni). L'accrescimento è rapido: ad
un anno di età la lunghezza può raggiungere i 15 cm ed il peso i 200g. La
maturità sessuale è raggiunta a 3 anni nei maschi e a 3-4 nelle femmine. VAL. ECONOMICO: modesto. È oggetto di allevamento per
produzione di carne e per ripopolamento. NOTE: è originaria di due aree discontinue: l'Est
europeo (Russia meridionale, Caspio, Aral) ed Asia Orientale (dall'Indocina al
Giappone). Con le introduzioni è oggi la specie più diffusa.
La Carpa è originaria dell'Europa orientale
e dell'Asia , dove è allevata da secoli e dove sono state selezionate numerose
varietà domestiche. Alcune di queste, similmente alle forme selvatiche, sono
completamente ricoperte di scaglie mentre altre, come la carpa a specchi e la
carpa cuoio, ne sono parzialmente o completamente prive. In Italia la carpa è
stata introdotta forse in epoca romana. Fino a pochi anni or sono veniva
diffusamente allevata, a scopo alimentare, soprattutto nelle risaie, mentre
attualmente la carpicoltura non è più legata alla coltura del riso ed è quasi
esclusivamente dedicata al ripopolamento. Abbastanza frequente nel Po, nel
tratto terminale dei suoi affluenti e in genere nei corsi d'acqua della
pianura, la carpa è comune pure nei canali di bonifica, che rappresentano un
ambiente ottimale per questa specie. Come per altre numerose specie tipiche
delle acque lente che di pianura, nella parte orientale della regione la carpa,
a causa di ripetuti ripopolamenti, è presente anche nei tratti intermedi o alti
di alcuni fiumi e in laghi appenninici, le cui caratteristiche ecologiche non
soddisfano però le esigenze di questo pesce. Predilige acque ferme o
moderatamente correnti, con fondi melmosi e ricchi di vegetazione.