LA BUSSOLA D’ORO

INDIETRO

TRAMA

(Tratto da Wikipedia)

 

Nel primo libro, il lettore conosce la protagonista della vicenda, Lyra Belacqua, una ragazzina di 11 anni, cresciuta presso il Jordan College di Oxford, in Inghilterra. È ben presto chiaro al lettore, grazie anche alla precisazione dell’autore nella presentazione, che la Oxford di Lyra non è esattamente come quella che noi conosciamo.

Il daimon di Lyra si chiama Pantalaimon (in greco "Il misericordioso"). Lyra è una ragazzina vivace e sveglia, che passa il suo tempo a scorrazzare per la città, soprattutto insieme al suo amico Roger Parslow, che dà un aiuto nella cucina del college, e a giocare e litigare con i bambini gyziani, insieme di tribù nomadi che abitano in imbarcazioni e si spostano essenzialmente sull'acqua. Ma la sua vita spensierata cambia quando un giorno sente una discussione tra i professori del Jordan e Lord Asriel, suo zio, riguardo a una misteriosa entità, nota come Polvere (Dust), nel corso della quale lo zio riesce a farsi finanziare dal College una spedizione scientifica nella regione artica, malgrado un tentativo di assassinio e l'opposizione aperta da parte del Magisterium, potente organizzazione simile alla chiesa cattolica e sostanzialmente egemone nel mondo di Lyra. Lyra è d'altronde una bambina speciale, poiché esiste una profezia delle streghe che la vede protagonista e che coinvolgerà il destino di tutta l’umanità.

Nel frattempo, i bambini, soprattutto ma non solo gyziani, iniziano a scomparire, ad Oxford e altrove, rapiti dagli Ingoiatori, che catturano e portano via anche Roger. Nello stesso tempo, Lyra conosce l'affascinante Mrs. Coulter, che la prende sotto le sue cure e la impiega come sua assistente personale, perché la aiuti in una spedizione nell'Artico. La mattina in cui deve lasciare il Jordan College, il rettore dona a Lyra un misterioso oggetto, l'aletiometro, appunto la "bussola d'oro" che dà il titolo al libro e che guiderà da questo momento in poi le azioni di Lyra.

Vivendo con la signora Coulter, Lyra scopre che la donna ha un ruolo cruciale nell'Intendenza Generale per l'Oblazione, una iniziativa gestita dal Magisterium dietro la quale si nascondono proprio gli Ingoiatori. I bambini rubati sono portati a Bolvangar, vicino all’Artico, per essere sottoposti a terribili esperimenti, nei quali sono separati dal loro daimon, attraverso un processo detto intercisione. Lyra scopre inoltre che Lord Asriel è stato catturato nella regione artica di Svalbard da banditi samoiedi al soldo del Magisterium, ma alla fine è riuscito a corrompere i suoi carcerieri onde ottenere di poter proseguire per proprio conto esperimenti sulla Polvere, onde il Magisterium intende ricorrere ad un nuovo tentativo di assassinio. Terrificata dalle sue scoperte, Lyra scappa da casa di Mrs. Coulter e viene soccorsa dai Gyziani, con i quali raggiunge la Eastern Anglia.

Con i Gyziani pian piano impara a usare l’aletiometro; raggiunge nel viaggio alla ricerca dei bambini rapiti il nord, dove si allea con un Panzerbjorn, un orso corazzato di nome Iorek Byrnison, cui riesce grazie all'aletiometro a far recuperare il trono da cui era stato defraudato prima consentendogli di recuperare l'armatura e poi inducendo l'usurpatore ad un duello; e raggiunge infine Bolvangar, dove scopre che la signora Coulter e lord Asriel sono i suoi genitori, e infine riesce a salvare Roger, grazie all’aiuto dei Gyziani e di vari altri personaggi: la regina di una tribù di streghe, Serafina Pekkala, l’orso corazzato, il texano Lee Scoresby, pilota di dirigibile, che si scontrano alla fine tutti insieme in un'epica battaglia contro il reggimento di Tartari posto dal Magisterium a difesa di Bolvangar.

Sebbene i bambini di Bolvangar vengano salvati, l’avventura di Lyra è tutt’altro che finita. Il suo viaggio verso nord continua; Lyra raggiunge infatti suo padre, il quale nel frattempo ha scoperto che la Polvere ha un ruolo importante per consentire il passaggio da un mondo all’altro. Asriel ha costruito un ponte per raggiungere un altro mondo, ma per attraversarlo ha bisogno di un’enorme quantità di energia. Tale energia può essere ottenuta solo tramite una intercisione. Perciò, incapace di sacrificare sua figlia, Asriel fa del povero Roger la sua vittima, e va nel nuovo mondo. Il primo libro finisce così, lasciando il lettore decisamente in sospeso rispetto all'ulteriore dipanarsi della narrazione che ha luogo nel secondo e nel terzo romanzo della trilogia.