Monastero Santa Croce
Pignataro Maggiore - Caserta

11 Agosto 2006
Solennità di S. Chiara


“Va´, ripara la mia casa
che, come vedi, va in rovina”

All’improvviso, questo invito rivolto a Francesco dal Crocifisso in San Damiano, all’inizio della sua conversione, ci ha coinvolte in un modo estremamente concreto: il nostro monastero rischiava di andare in rovina a causa del pericoloso stacco di una parete e, senza poter attendere, abbiamo dovuto metterci a ripararlo. Nel giro di ventiquattro ore il monastero si è così trasformato in un vero e proprio cantiere.

Questa tribolazione, davvero grande per noi, è diventata motivo di riflessione.

E’ come se il Signore ci invitasse a restaurare la nostra casa interiore, a rinnovare in noi la consapevolezza di essere tempio vivo per Lui. Questo comporta un uscire dal proprio io egoista, un conoscere fatiche e tribolazioni per passare dalla morte alla vita nella luce del mistero della Pasqua, mistero di Carità infinita, di unione con Dio, dove gli spazi della mente e del cuore si dilatano per accogliere, nella intercessione e nella lode, il mondo intero.

Una festa di S. Chiara insolita, quest’anno! Da una parte una verifica per la nostra vita, dall’altra una scommessa fiduciosa con la Provvidenza.

A quanti ci sono vicini nella ricorrenza della solennità della nostra Santa Madre vorremmo augurare ogni bene, in particolare quello sguardo di fede che permette di scorgere in ogni avvenimento, sia pure il più amaro, la visita del Signore che nel Figlio suo ha un amore di predilezione per ciascuno di noi.

Le Sorelle povere di S. Chiara





Orari
delle Funzioni dell'11 Agosto

Vespri
17,00
Santa Messa
17,30