Translucenza
nucale e Tritest
(le opinioni dei genitori)
Quanto qui di seguito riportato è uno scambio di opinioni tra genitori di gemelli a proposito delle esperienze da loro vissute:
NON SI TRATTA DI PARERI o DI CONSIGLI MEDICI.
Vi consigliamo di affidarVi sempre al parere del Vostro ginecologo di fiducia!
Silvia M.:
"Fra 2 settimane
i miei pupi (ora alla 9-10° settimana) verranno sottoposti all'esame ecografico
di translucenza nucale che ci dirà se ci sono probabilità o rischi di malattie
genetiche. Chiedo, a chi ne sa più di me, notizie e delucidazioni. Non sono
particolarmente in ansia, anzi! Aspetto quel momento per avere qualche notizia
in più dei nostri piccoli di cui stamattina abbiamo visto i primi movimenti, i
piccoli cuoricini e le testoline agitate! (CHE EMOZIONE!!!) Mi piacerebbe però
saperne di più."
Vivienne:
"Cara Silvia, mi trovo alla 30a settimana di una gravidanza gemellare che
fino ad ora non mi ha dato grossi problemi se non relativi ai 15 Kg in più
situati tutti nella pancia. Vivo a Monaco di Baviera, per cui la mia è
un'esperienza fuori dall'Italia. Ho 34 anni ed il mio medico mi aveva
prospettato la possibilità di fare un'amniocentesi o una biopsia dei villi
coriali (in genere si consiglia a donne con età superiore ai 35 anni, visto che
il rischio di malattie genetiche aumenta con l'età), io ne sapevo molto poco e
per cui ho cominciato a documentarmi sui rischi che questo esame comportava sui
miei due gemelli. Non essendo per niente convinta di fare questo esame sia per
la possibilità di aborto (pur bassa) che esso comportava, sia la possibilità
di una diagnosi sbagliata con conseguente aborto di un bambino sano, ho
richiesto al mio medico se era possibile fare altri esami non invasivi tipo
triplo test o translucenza nucale, lui stesso mi ha mandato in un centro
specializzato a Monaco di diagnostica prenatale, e là ho potuto fare tutte le
domande che volevo. Ho fatto l'esame della translucenza nucale (non è il caso
di fare anche il triplo test se fai questo esame) alla 12-esima settimana, in
base alla mia età e al risultato della translucenza nucale, mi hanno dato la
probabilità per ciascun feto di malformazioni genetiche (nel mio caso 1.8mm per
il primo embrione mi dava 1:1149 probabilità di anomalie e 1.9 per il secondo
embrione mi dava 1:925 probabilità di anomalie. A questo punto per avere una
maggiore certezza si potrebbe fare l'amniocentesi, ma in questi casi i rischi di
aborto sono circa 1:300 (dipende molto dal medico che la esegue e dall'
attrezzatura e se i gemelli non sono omozigoti ne devi fare due, una per ogni
embrione); nel mio caso la mia decisione è stata palesemente niente
amniocentesi visto che il test di translucenza nucale dava una percentuale di
rischio molto bassa. Il medico allora, dopo la mia decisione, mi ha consigliato
comunque di ripetere l'esame della translucenza alla 20-esima settimana e da
questo esame si è visto che la probabilità di rischi di malattie genetiche si
era ancora di più ridotta circa 1:2000 per entrambi i feti. Io sono veramente a
favore di questo esame che può evitare di avere una amniocentesi con tutti i
rischi che ne comporta. Naturalmente si parla sempre di probabilità e in ogni
caso nessuna analisi può darti la certezza al 100%. Spero ti sia stata utile la
mia esperienza e comunque fai quante più domande possibili a chi ti farà
questo test. In bocca al lupo per la tua gravidanza!"
Giovanna:
"Cara Silvia, innanzi tutto auguri per la tua meravigliosa gravidanza!
Vorrei solo dirti che io non ne so niente, non tanto per ignoranza, quanto perché
al momento delle mie visite, il mio ginecologo mi ha sempre detto che era
completamente inutile approfondire le indagini di questo tipo, perché il
rischio di malattie genetiche nei gemelli é comunque più basso rispetto ai
singoli; tanto è vero che non mi ha fatto fare neppure il tri-test, in quanto
lo giudicava completamente inaffidabile! Non so se sia vero, ma io mi sono
fidata e ora le mie gemelline di 14 mesi stanno benissimo! In ogni caso, ti
suggerisco di seguire pedissequamente quello che ti dice il tuo medico di
fiducia e solo lui, così hai meno rischi di confonderti la testa... tanto
ognuno dice la sua,no? Ancora auguroni e scusa se non ho potuto esserti
utile!"
Mariarita: "Per quanto riguarda la mia esperienza questo tipo di esame non mi è mai stato proposto anche perché credo che quasi 4 anni fa (quando ero incinta io) non esistesse ancora. Per quanto riguarda il TRIPLOTEST il mio ginecologo mi aveva dato possibilità di scegliere se eseguirlo oppure no, dicendomi che comunque erano valori statistici e non molto attendibili (già nelle gravidanze normali); la non attendibilità aumentava nel caso di gravidanza gemellare a causa dei valori ormonali alterati che tale gravidanza comporta. Io non ho eseguito il triplotest in quanto non me la sarei mai sentita di abortire, per cui (a quel punto) era un esame inutile. Io ho comunque avuto una gravidanza serena, perché la mia mente ha deciso (visto anche il tipo di lavoro che faccio) di scacciare i pensieri negativi ed ho vissuto la gravidanza come fossi una persona che fa un lavoro diverso! Questo mi ha aiutata molto! In bocca al lupo"
Paola B.: "Innanzitutto in bocca al lupo per l'ecografia. Io posso solo riportare la mia esperienza. Anch'io non ho avuto indicazioni di attendibilità da parte del mio ginecologo sul tri-test e così con la mia primogenita ho deciso di fare l'amniocentesi. Tutto è andato bene e durante l'esame non ho sentito proprio nulla. Quando sono rimasta incinta dei gemelli ero decisissima a fare l'amniocentesi, ma il ginecologo a quel punto mi ha consigliato il prelievo dei villi coriali. Questa volta ho avuto qualche contrazione dopo l'esame, ma è bastata la "vasosuprina" per qualche giorno. Io non so se avrei abortito in caso di esito positivo. Forse sì o forse no. Per fortuna il problema non si è posto. Però sapere che i miei bimbi erano sani (e mi riferisco a tutti e tre) mi ha reso la gravidanza più serena. In ogni caso ancora un grosso in bocca al lupo e... vedrai che va tutto bene!!!"
Silvia M.: "Vorrei ringraziare tutte le amiche che con i loro interventi mi hanno molto rassicurata! Spero che anche nel mio caso la translucenza riporti valori rassicuranti, tali da escludere l'amniocentesi, soprattutto perché sia io che Luca siamo molto combattuti o meglio, preferiremmo davvero non porci il problema. Aspettiamo questi bimbi con grande gioia ed entusiasmo e se con certi esami possiamo sapere in qualche misura il loro stato di salute non potremmo certo sapere se saranno simpatici o se saranno brave persone. Dovremmo per questo amarli di meno??? Un bacio a tutte da una futura mamma piena di gioia!!!!!!"